Quanto di Serramazzoni e delle sue sventure riportano in questi giorni gli organi d’informazione locali continua ad essere:

• mortificante per la collettività,

• devastante per l’immagine e per i danni connessi,

• impressionante per il cinismo mostrato da Fornari e C. di presentarsi alle elezioni per uscirne disfatti in 30 giorni, abbandonando un’impresa temeraria ed irresponsabile,

• imbarazzante perché ci sono ancora dei cittadini, singoli e organizzati, che indulgono e giustificano l’accaduto senza peritarsi di conoscere un po’ di fatti e che si “indignano” per le conseguenze delle indagini giudiziarie: si scambiano forse le guardie con i reprobi? E’ anche possibile nel caos totale irresponsabilmente creato.

A Serramazzoni, comunque, continua a piovere sul bagnato; i fatti recenti riferiti dai media non possono stupire: sono, infatti, la normale evoluzione delle indagini avviate da tempo che, evidentemente, si arricchiscono di nuovi ed importanti elementi. Si parla oggi, ancora, di un PRU sempre meno misterioso, approvato circa 6 anni fa dal Consiglio comunale, ma, a quanto pare, mai perfezionato e sottratto ai controlli dovuti: nessuna sorpresa, quindi. Si tratta di un ulteriore passo in avanti verso la conclusione dei primi filoni di indagini giudiziarie, il cui esito contribuirà a chiarire alcuni degli episodi addebitati al gruppo di punta di Amministratori e tecnici comunali ora fuori dalla scena. La conclusione degli accertamenti preliminari ed il passaggio ad altre fasi forniranno ai cittadini ed all’opinione pubblica gli elementi di valutazione per meglio comprendere i gravi accadimenti di questo ultimo periodo amministrativo a Serramazzoni. Avanti, quindi, con le investigazioni per accelerare le operazioni di giustizia e rendere anche possibile la graduale normalizzazione delle attività tecnico-amministrative del Comune, bloccate per via giudiziaria con appesantimenti a carico di cittadini e imprese e con danno, evidentemente, non solo di immagine per il Comune, che dovrà tutelarsi adeguatamente, come del resto abbiamo sempre sostenuto denunciando il grave conflitto di interessi che minava, in particolare, la posizione dell’ex Sindaco.