E’ stata una due giorni intensa e ricca di emozioni quella che ha caratterizzato il fine settimana sassolese. Due giorni all’interno del programma delle fiere d’ottobre per ricordare Pierangelo Bertoli a 10 anni dalla sua scomparsa. A rendere l’evento unico è stata la gente: teatro Carani prima e piazza Garibaldi poi al gran completo per risentire le canzoni del cantautore sassolese ma non solo. Sabato intitolazione ufficiale dell’Audotorium cittadino allo scomparso cantautore e la presentazione del volume “Rosso è il colore dell’amore’ di Mario Bonanno e l’opera dell’artista Simone Ferrarini dedicata a Pierangelo Bertoli (sulla parete dell’auditorium la copertina dell’album “Eppure soffia”).

“Con i due giorni dedicati interamente a Pierangelo Bertoli, credo si sia dimostrato a pieno il profondo e indissolubile legame tra Sassuolo e il suo illustre concittadino. Le emozioni unite ai limpidi ricordi di chi a vissuto giorno dopo giorno accanto a Pierangelo, la forza delle sue canzoni per nulla intaccate dal tempo che passa e l’affetto avvolgente di migliaia di persone resteranno tra le pagine più belle nel denso libro delle antiche Fiere d’Ottobre”, ha detto l’Assessore alla Cultura Claudio Corrado. “Oltre alla famiglia di Pierangelo, alla moglie Bruna, e al figlio Alberto, presenti alle iniziative con le loro testimonianze, desidero esprimere un ringraziamento a tutto l’ufficio cultura del Comune di Sassuolo, a Marco Dieci per la realizzazione organizzativa e artistica dell’evento e alla Fondazione Cassa di risparmio di Modena per il suo essere sempre vicina ai grandi appuntamenti culturali. E un immenso grazie va a Sassuolo che con il cuore, nelle piazze e nelle vie del centro e al teatro Carani, si è stretta a Pierangelo in un immenso abbraccio”.