«La crisi economica e i recenti scandali hanno ulteriormente allontanato i cittadini dalla politica. Noi però non ci rassegniamo a questa idea. In primo luogo perché la mancanza di buona politica lascia mani libere ai poteri forti mettendo ai margini la stragrande maggioranza delle persone. In secondo luogo perché noi non siamo uguali agli altri. Siamo cittadini comuni che cercano di dare un contributo per migliorare la vita della propria comunità. Per questo nelle prossime settimane saremo nei luoghi in cui sono i nonantolani per discutere con loro di lavoro, legge elettorale, legge anticorruzione, costi della politica. Gli altri cosa fanno per provare a riallacciare il rapporto tra cittadini e politica? Noi rivendichiamo di aver contribuito in modo determinante a mandare a casa chi ci ha portato a questo disastro: ovvero Bossi e Berlusconi. Rivendichiamo di aver contribuito a salvare il paese dal fallimento permettendo di affrontare da subito l’emergenza. Nel 2013 servirà una maggioranza di centro sinistra per portare l’Italia fuori dalla crisi, rinnovare politica e democrazia, lavorare per costruire gli Stati Uniti d’Europa. Come? Con le idee espresse nella nostra “Carta di intenti” che abbiamo diffuso in tutte le case nelle settimane scorse. E’ infatti su queste cose che chiederemo il voto agli italiani nelle prossime elezioni politiche. E’ difficile cambiare se i numeri continueranno ad averli quelli che non vogliono cambiare!».