Gli studenti della seconda media della scuola di Rovereto sulla Secchia sono stati i primi ospiti dell’ostello di Ameglia, inaugurato nella mattina del 3 ottobre.

La struttura, realizzata con fondi messi a disposizione dalla Regione e dal Comune, si trova nel cuore del centro storico e sta accogliendo due classi di ragazzi sino al 13 ottobre in attesa che i moduli prefabbricati che li ospiteranno per tutto l’anno scolastico siano approntati; così questi ragazzi per due settimane vivranno e studieranno ad Ameglia, che li ha accolti in collaborazione con la Protezione civile e il Sistema turistico locale, gestore della struttura.

“Prima di lasciare le nostre famiglie – hanno detto gli studenti nel corso della cerimonia – non volevamo venire qua, ora non vogliamo più andare via. Ringraziamo tutti per l’accoglienza ricevuta, dalla comunità di Ameglia agli enti e le istituzioni”.

Nel corso della cerimonia, alla quale ha preso parte anche il Sindaco di Novi di Modena, Luisa Turci, il commissario della Provincia, Marino Fiasella, ha ricordato la sua visita nell’Emilia devastata dal sisma, a pochi giorni dalle scosse: “In quel frangente sono rimasto molto colpito dal carattere di quelle persone, la solidarietà che offriamo oggi è una cosa più che normale”.

“Anche noi – ha ricordato il presidente della Regione, Claudio Burlando – abbiamo vissuto momenti drammatici e sapendo che cosa si passa, siamo molto contenti di potervi dimostrare la nostra vicinanza. Era destino che questa struttura si inaugurasse con un evento importante come questo, con i bambini come protagonisti”.

Grande soddisfazione per l’inaugurazione con ospiti così graditi ed importanti è stata espressa anche dal sindaco di Ameglia Umberto Galazzo e da Damiano Pinelli, presidente del Sistema turistico locale del Golfo dei Poeti, Val di Magra e Val di Vara.

“Sono molto contento di essere finalmente arrivato alla giornata dell’apertura ufficiale. Non è stato facile – ha dichiarato Pinelli – ma in questo periodo ho avuto modo di vedere che la collaborazione può arrivare proprio da tutti. Per il Sistema turistico questo ostello rappresenta la prima di tre strutture di ricettività leggera nelle vicinanze della rete sentieristica provinciale. Siamo al lavoro per aprire le altre due entro l’estate”.

L’ostello

Il costo della ristrutturazione della struttura, che sino a trent’anni fa ospitava una scuola materna gestita da suore, è costata circa 1 milione di euro, di cui 700mila forniti dalla Regione e i restanti dal Comune. I lavori sono durati un anno e mezzo e si sono conclusi nel 2010. Oggi l’ostello dispone di 24 posti letto in camere da 2, 4 e 6 posti, tutte dotate di servizi indipendenti. La cucina viene utilizzata anche per un servizio ristorante con entrata indipendente, una soluzione che consente alla struttura di lavorare tutto l’anno.