Indetti da Confcommercio Fam, si sono svolti a è svolto a Finale Emilia, Mirandola e Cavezzo, incontri pubblici sulla ricostruzione post sisma, cui era presente l’assessore Regionale Giancarlo Muzzarelli.

Argomento dell’incontro, le richieste avanzate da Confcommercio e dalle altre associazioni, riguardo alle diverse ordinanze legate alla ricostruzione post sisma. L’attenzione degli imprenditori presenti si è però soprattutto concentrata su uno degli argomenti “caldi” del momento, rappresentato dalla questione fiscale, per la quale le associazioni hanno chiesto una proroga a giugno 2013, unitamente alla rateizzazione delle imposte e alla istituzione di una “zona franca”, riferita ai territori dei comuni che hanno subito i maggiori danni dal sisma del maggio scorso.

Al termine dell’incontro, da parte di Confcommercio Fam, espresso apprezzamento per l’impegno dell’Assessore Muzzarelli e la chiarezza con cui ha esposto le posizioni della Regione, è stata manifestata preoccupazione per la situazione che dovrebbero affrontare imprese e cittadini del cratere, nel caso in cui non si dovessero ottenere gli auspicati cambiamenti nei contenuti del decreto 174, circa la proroga al 30 giugno per tutti i versamenti erariali.

Questo provvedimento, in realtà, conterrebbe la concessione di un finanziamento tramite il sistema bancario, sostenuto da iter burocratici pesanti e complicati tali per cui non tutti riusciranno ad ottenerlo.

L’insoddisfazione è dovuta al fatto che l’obiettivo è solo parzialmente raggiunto in quanto il rinvio al 30 giugno limita il riconoscimento di danneggiato solo a chi ha subito danni materiali, ma non chi ha subito danni economici, che possono essere di entità non inferiore.

Non verranno trascurati, in sostanza, interventi verso le Istituzioni, volti ad un cambiamento del decreto.