Documentari e Animazione: sono queste le due nuove categorie in concorso nella XX edizione dell’Ozu Film Festival, in programma per mercoledì 14 e giovedì 15 sera.

Si inizierà con la rassegna dedicata ai documentari mercoledì alle ore 21 al Teatro Carani di Sassuolo, mentre i film di animazione saranno proiettati all’Auditorium Ferrari di Maranello giovedì sera, sempre alle ore 21. Le due nuove categorie, in concorso per la prima volta al Festival, testimoniano ancora una volta l’ampliamento del Festival stesso e la voglia di sperimentare nuovi generi per dare maggiori possibilità al pubblico di rapportarsi ed interagire con tipologie di film spesso sottovalutate.

“Quest’anno abbiamo deciso di dedicare maggiore spazio a documentari e animazione – spiega Chiara Fiorentini direttrice del dipartimento Film – in quanto all’interno del concorso generalista che è Ozu 20 si correva il rischio di non dare abbastanza spazio alla specificità dei due linguaggi in questione e per valorizzarli si è appunto deciso di creare le due apposite sezioni di concorso”.

Ad impreziosire le due categorie anche la presenza di ospiti internazionali all’interno delle due giurie. Nella giuria di Ozu Doc vi saranno i registi Nicola Nannavecchia, il carpigiano Stefano Cattini (finalista due anni fa al David di Donatello) e la regista e giornalista svedese Cristina Hoglund, autrice de “(the importance of) Hair” in concorso anche nell’edizione 2011 del Festival. La giuria del concorso Ozu Animation è invece composta dal regista tedesco Martin Bargiel (il cui ultimo cortometraggio “Augenblicke” è stato proiettato in 50 festival in tutto il mondo vincendo 16 premi) e dagli animatori italiani Colette Baraldi e Michele Bernardi del gruppo Ottomani Animazione. I vincitore delle due categorie saranno premiati durante la serata di gala che si terrà al Teatro Carani domenica 18 novembre a partire dalle ore 21.

Un’altra novità del Festival che va menzionata sono le tre installazioni presenti in piazza Garibaldi a Sassuolo da ormai una settimana volute da Ozu Film Festival per non fare abbassare l’attenzione sul terremoto che ha colpito l’Emilia nello scorso maggio. Si tratta di un cubo formato da mattonelle terremotate ideato dall’architetto Marco Bernardi e di due vele da barca raffiguranti Luchino Visconti, autore di “La Terra trema” nel 1948, realizzate dal marchigiano Giuseppe Polverari e dipinte per la mostra “Silver Screen” curata da Magazzini Criminali ed esposta in PaggeriArte a Sassuolo.

Ricordiamo che ogni pomeriggio, al Centro giovani di Scandiano, è possibile visionare le repliche dei corti proiettati la sera precedente.

Ozu Film Festival è organizzato dall’Associazione Amici dell’Ozu Film Festival, dal Circolo Culturale Fahrenheit 451 e dai comuni di Sassuolo, Casalgrande, Castellarano, Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Scandiano. Il Festival è patrocinato dalla Regione Emilia Romagna. La ventesima edizione si svolgerà dal 09 al 18 Novembre 2012.