«Il confronto, anche aspro, è il sale della democrazia. E’ pertanto inaccettabile che, sotto la finta bandiera del dissenso, si lancino uova e si faccia irruzione in una sede sindacale dove il valore del dialogo e del rispetto della controparte è un principio inviolabile – così Gianfranco Martelli, segretario generale U.R. Uil di Emilia Romagna e Bologna -.

Coloro che hanno compiuto questo atto sciocco e meramente mediatico non sono studenti veri perché, ne sono certo, non è questo che insegnano loro i docenti. Comprendo e faccio mio le paure e i timori che i nostri giovani stanno vivendo a causa della terribile crisi che morde il nostro Paese, ma non è certo con le uova e gli insulti che si può contribuire a costruire il nostro futuro.

La Uil Emilia Romagna esprime piena solidarietà e vicinanza alla Cisl, ai suoi lavoratori e ai suoi iscritti».