In vista delle primarie del 25 novembre è nato il Comitato “Volontariamente X Bersani” che riunisce molte delle persone che fanno parte dell’associazionismo e della cooperazione sociale modenese e che appoggia Pierluigi Bersani come miglior candidato a rappresentare il centro sinistra alle prossime elezioni politiche. Tra i fondatori molti nomi noti modenesi: Greta Barbolini, presidente Arci Modena; Albano Dugoni, portavoce del Forum del Terzo Settore; Angelo Morselli, presidente Auser Modena; Gerardo Bisaccia, referente provinciale di Libera. Non vogliono però essere definiti come “rappresentanti di…”, ma come singole persone impegnate da anni nel terzo settore.

Il Comitato ha anche preparato un documento di spunti e di proposte intitolato “Con la nostra partecipazione vogliamo sostenere Bersani nel…” che affronta per punti i temi principali su cui il terzo settore può dare il proprio contributo alla ripresa e allo sviluppo della coesione sociale, messa a dura prova dai tanti anni di crisi economica e politica.

L’occupazione è di certo uno dei temi fondamentali su cui agire con agevolazioni fiscali per il terzo settore e una maggiore accortezza nella definizione di bandi di appalti pubblici che non vedano il mondo dell’associazionismo e della cooperazione sociale come un bacino da sfruttare per risparmiare, ma come un modo di investire in una crescita che favorisca anche i più deboli. Tanto anche l’interesse per i diritti e le libertà individuali. Nel documento si riprendono le battaglie intraprese negli ultimi cinque anni: dal testamento biologico, alle nozze gay, al diritto di cittadinanza per i migranti.

Vi sono poi gli spunti per la crescita del welfare, per l’aumento dei contributi, anche privati, alla cultura attraverso un meccanismo di sgravi fiscali. Non manca l’affermazione dell’importanza del servizio civile volontario come occasione di crescita civica e prima opportunità di lavoro per i giovani.

Grande spazio è dedicato al contrasto della corruzione con la proposta di creare un’Autorità nazionale anticorruzione con compiti di controllo e indagini sulla pubblica amministrazione. Vi è poi la richiesta, che arriva insistente da più parti, di vietare l’attività politica a chi ha ricevuto condanne penali.

Secondo il Comitato VolontariamenteXBersani è anche possibile far crescere il terzo settore riformando e semplificando le normative di settore e superando le anacronistiche divisioni tra volontariato e associazionismo. Inoltre, si auspica la ripresa del dialogo e della co-progettazione tra pubbliche amministrazioni e terzo settore.

“Tanti elettori del centro sinistra sono associati, volontari, operatori, dirigenti delle associazioni del terzo settore modenese” si legge nell’appello distribuito dal Comitato “Il loro impegno civile costituisce dono, contributo al benessere collettivo e al miglioramento della vita nelle nostre città nonché compartecipazione preziosa alle politiche sociali pubbliche: presenza , ruolo e riconoscimento del terzo settore rappresentano il valore aggiunto di una comunità, di una nazione. Abbiamo visto muoversi Bersani con molta decisione e buon senso per accelerare processi di crescita e responsabilizzazione diffusa di nuovi dirigenti e esponenti delle istituzioni. Ha proposto una bella carta di intenti e l’ha discussa con le associazioni, seriamente. In un contesto politico molto confuso e incerto è riuscito a proporre una coalizione credibile e un programma di ripresa per l’Italia aldilà degli eventi social-mediatici”.

Per aderire all’appello è possibile scrivere a: volontariamentexbersani@gmail.com – Le attività del Comitato sono visibili e commentabili su: Blog: volontariamentexbersani.wordpress.com – Pagina Facebook: VolontariamentexBersani