L’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti della Compagnia Carabinieri Bologna Centro, nei giorni scorsi ha portato all’arresto di altre due persone.

Il primo, un nigeriano di 28 anni residente a Ozzano dell’Emilia, è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale l’altra sera, al termine di un intervento spettacolare accaduto nei pressi di via Mazzini. I Carabinieri, che già lo conoscevano per i suoi precedenti criminosi, lo avevano visto arrivare a bordo di una Volkswagen Golf e, dopo alcuni giri attorno al quartiere, aveva fatto salire un passeggero che si aggirava con fare sospetto. L’ipotesi dei militari che potesse trattarsi di un incontro insolito per un eventuale compra vendita di stupefacenti è stata confermata dal blitz scattato pochi metri dopo. La Volkswagen è stata raggiunta e fermata da un’autoradio dell’Arma. Il conducente, resosi conto di essere in trappola, ha tentato la fuga. Prima ha ingranato la marcia speronando l’auto militare, poi ha ingerito degli involucri che aveva in tasca. Il passeggero, identificato in un algerino di 28 anni senza fissa dimora, è rimasto immobile. La perquisizione personale a carico di entrambi e quella veicolare hanno dato esito negativo mentre quella domiciliare nei confronti del nigeriano ha consentito di trovare una dose di marijuana e la somma contante di 855 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. A seguito del sinistro stradale accaduto, è intervenuta anche una pattuglia della P.S. per i rilievi planimetrici. Nella circostanza l’algerino è stato denunciato anche per rifiuto di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza alcolica e guida senza patente. Inoltre, è stato sanzionato amministrativamente perché il veicolo non era stato sottoposto alla revisione obbligatoria.

L’arrestato è stato accompagnato presso il policlinico Sant’Orsola – Malpighi per gli esami radiologici. All’interno dell’apparato digerente, i sanitari gli hanno rilevato la presenza di corpi estranei, presumibilmente gli stessi che aveva ingoiato davanti ai Carabinieri. Per tale motivo, come disposto dall’autorità giudiziaria, l’arrestato è stato piantonato dalla P.P. in attesa dell’evacuazione.

Il secondo arresto per spaccio di sostanze stupefacenti è avvenuto in zona universitaria nei confronti di un 41enne algerino, senza fissa dimora. Erano le ore 17:55 quando una pattuglia di militari in abiti civili, in prossimità di piazza Verdi, ha notato un uomo che continuava a richiamare l’attenzione dei passanti con un gesto del capo, come se avesse un tic nervoso. In realtà, quello era un gesto di richiamo per i consumatori della dose serale. Uno dei Carabinieri gli si è avvicinato e lui, convinto che fosse un potenziale acquirente, gli ha offerto una dose. Lo stesso però, quando si è accorto di chi aveva di fronte, non ha reagito bene. Prima ha gettato per terra parte della dose, poi ha aggredito il militare scaraventandolo per terra. Dietro l’angolo però c’erano altri due uomini dell’Arma pronti a placcarlo e arrestarlo. Il 41enne, addosso, aveva un involucro di hashish e la somma contante di 20 euro. L’arrestato è stato accompagnato presso la camera di sicurezza della Stazione dell’Arma di Bologna, in attesa di comparire difronte all’Autorità Giudiziaria.

Il militare ferito non ha ritenuto opportuno avvalersi dell’assistenza sanitaria.