Il Centro Internazionale di Cultura “Giovanni Pico della Mirandola”, il Comune di Mirandola, l’Osservatorio TuttiMedia e l’Associazione Commonlands organizzano a Villa Tagliata di Mirandola, dalle ore 15 di sabato 24 novembre, un workshop dedicato ai social network, collegando il fenomeno attuale, nell’era digitale, alle iniziative di Pico della Mirandola. Pico aveva infatti invitato a Roma i migliori intellettuali d’Europa a discutere delle sue “900 Conclusiones”, cercando di creare un network umanistico. Oggi i social network sono una realtà diffusa di approfondimento e commento delle idee e dei progetti di cultura.

A Mirandola il Centro Internazionale di Cultura Giovanni Pico della Mirandola, dopo i drammatici momenti del terremoto, vuol confermare che la cultura è sempre viva. Il Workshop trarrà spunto dalle iniziative di Pico per studiare i fenomeni neuro-scientifici di sviluppo delle facoltà cerebrali e per valutare come un’intelligenza collettiva (forse si può chiamare così l’esperienza attuale dei social network) può aiutare un ulteriore progresso della nostra civiltà.

Il Workshop si svilupperà con una serie di interventi specifici: dopo il saluto del sindaco di Mirandola, Maino Benatti, il Presidente e il Direttore del Centro Pico, Cesare Guasti e Giampaolo Ziroldi, illustreranno le attività in corso. Poi alcuni interventi a contenuto storico: Francesco Passerini Glazel, Presidente dell’Osservatorio TuttiMedia, Giovanni Caprara, Presidente Associazione Giornalisti scientifici italiani, Paolo Poponessi, storico e vicepresidente di Commonlands. Per la parte di approfondimento neuroscientifico ci saranno Francesco Gallucci, presidente di 1to1 Lab, e Cristiana Clementi, Cultural Profiling Manager. Per i social network interverranno Massimo Giordani, amministratore di Time&Mind, Maria Pia Rossignaud, direttore di Media Duemila, Marina Ceravolo, del Comitato Editoriale di Media Duemila, e Derrick de Kerckhove, direttore scientifico dell’Osservatorio TuttiMedia. E’ prevista anche la partecipazione di Giovanna Maggioni, direttore di Upa, e dei direttori delle sedi Rai dell’Emilia-Romagna e del Veneto, rispettivamente Fabrizio Binacchi e Giovanni De Luca. Coordinerà i lavori del Workshop, Paolo Lutteri, responsabile Marketing Internazionale di Sipra e membro dell’Osservatorio TuttiMedia.

Sarà l’occasione per cogliere l’attualità dei progetti rinascimentali di Pico della Mirandola, un pioniere della cultura, e di sottolineare la vitalità culturale dell’area di Mirandola, sviluppando le idee dall’era di Gutenberg all’era digitale, con l’aiuto delle psicoscienze e con un preciso riferimento ai social network nella cultura digitale contemporanea.

All’interno del Workshop verrà presentato il progetto: “Dalla memoria storica alla memoria digitale”, dedicato al rilancio del territorio di Mirandola, fortemente colpito dal terremoto. Il progetto, realizzato dal Centro Pico in collaborazione con l’Associazione Commonlands, si svolgerà a partire da gennaio 2013, coinvolgendo il mondo della scuola, dell’imprenditoria e della famiglia. L’iniziativa si pone come obiettivi: recuperare la memoria storica di un paese e modernizzarla, trasformandola grazie agli strumenti della digitalizzazione; avvicinare ad un nuovo settore persone, per cultura ed età, lontane dal mondo del web e contemporaneamente, facendole interagire con i nativi digitali, realizzare nuove forme di conoscenza diffusa; far scoprire ai piccoli e ai giovani il patrimonio culturale del loro territorio e, collaborando insieme, il valore del rapporto e del legame con le generazioni che li hanno preceduti.