L’onorevole Angelino Alfano, impossibilitato ad essere presente al convegno di Modena dei Democratici Cristiani nel PdL di Carlo Giovanardi e Gianfranco Rotondi, ha inviato questo messaggio che risponde alle richieste di chiarimenti che questa componente del PdL aveva rivolto al segretari del partito:

Caro Carlo,

Ho sempre apprezzato la vostra convinta adesione, come cofondatori, al Popolo della Libertà, quando Silvio Berlusconi lanciò l’idea di creare in Italia un partito democratico, popolare che fosse nella sostanza la sezione italiana del Partito Popolare europeo.

Nel PdL, secondo la felice intuizione del fondatore, sono confluite le culture di tradizione liberale, socialista, democratica cristiana, e quella della destra arrivando assieme a sfiorare il 40% del consenso elettorale.

Molteplici fattori hanno successivamente ridotto in misura sensibile la nostra capacità di forza sull’elettorato. Ma la risposta non è quella di dividere ciò che e’ stato faticosamente unito, condannandoci tutti alla irrilevanza davanti ad una sinistra che ha saputo rilanciarsi dialogando con il suo elettorato.

L’obiettivo deve essere quello di recuperare la nostra forza con un programma capace di battere la sinistra e restituire alla nostra Italia un’autentica dialettica democratica, che superi definitivamente la parentesi emergenziale di un governo tecnico che abbiamo generosamente appoggiato pensando di fare il bene dell’Italia, anche quando non eravamo pienamente convinti di numerose scelte.

Sono sicuro che, se faremo tutto ciò, assieme potremo vincere le prossime elezioni politiche e rimanendo al servizio del popolo Italiano.

Con i più cordiali saluti.

Angelino Alfano”