Altri 3 fascicoli d’inchiesta sono stati aperti dalla Procura di Bologna, in seguito agli esposti presentati dai consiglieri del Movimento 5 Stelle emiliano Federica Salsi, che siede in consiglio comunale a Bologna, e Giovanni Favia, eletto nell’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna. Nello specifico, i Pm di Bologna hanno aperto un fascicolo per minacce aggravate, ingiuria e diffamazione, in seguito all’esposto che Salsi aveva presentato dopo aver ricevuto minacce di morte, insulti e offese sul web.

Per quanto riguarda Favia, il suo legale ha querelato il giornalista di Piazza Pulita che registrò il fuorionda in cui Giovanni Favia lamentava poca democrazia nel M5S: è indagato per violazione della privacy. Indagato per diffamazione anche il freelance che sul blog di Grillo suggerì che il fuorionda fosse concordato, fatto oggetto di una seconda querela.

Entrambe le querele, infatti, sono sfociate nell’apertura di altrettante inchieste.