Questa mattina in occasione dello sciopero nazionale dei metalmeccanici di otto ore, la manifestazione tenutasi a Bologna per l’Emilia Romagna ha visto una partecipazione di tantissimi lavoratori e lavoratrici, un immenso corteo  ha raggiunto le due torri dove congiungendosi col corteo degli studenti ha ascoltato gli  oratori, il comizio conclusivo lo ha tenuto Bruno Papignani Segretario Generale della Fiom Emilia Romagna. Un corteo così non si vedeva da anni, pacifico e non violento, ma determinato ad impedire l’applicazione dell’accordo separato sottoscritto ieri da Fim e Uilm e Federmeccanica. Determinata la richiesta dei Lavoratori di  pretendere la democrazia all’interno dei luoghi di lavoro per legittimare gli accordi, richiesta declinata anche a quelle forze che  si propongono di governare il paese. Un risultato straordinario che ci da forza per proseguire la mobilitazione e avanzare proposte alternative alla cancellazione del contratto nazionale, con vertenze aziendali territoriali e regionali.

Una giornata di cui la Fiom va orgogliosa.