«La situazione del linea ferroviara Modena-Sassuolo non è più tollerabile. Bene quindi che la Regione abbia deciso di studiare l’ipotesi di una revisione del funzionamento della tratta al fine assicurare un servizio di trasporto più efficiente, fondamentale per il nostro territorio». Lo ha affermato Stefano Vaccari, assessore con delega alla Mobilità della Provincia di Modena, al termine di un incontro che si è svolto a Bologna lunedì 10 dicembre nella sede della Regione, al quale hanno partecipato Alfredo Peri, assessore regionale ai Trasporti, Gabriele Giacobazzi, assessore alla Programmazione del Comune di Modena, Claudia Severi, assessore all’Urbanistica del Comune di Sassuolo, Antonietta Vastola, vice sindaco di Formigine e i rappresentanti di Ferrovie regionali Emilia Romagna (Fer).

Nel corso dell’incontro, l’assessore Peri ha annunciato lo studio di fattibilità relativo alla linea, con l’obiettivo di rivedere nel suo insieme l’offerta del servizio. I dettagli della proposta saranno discussi in un prossimo incontro con gli enti locali modenesi previsto agli inizi del prossimo anno.

I rappresentanti modenesi hanno riportato, ancora una volta, le carenze strutturali del servizio in termini di qualità del materiale rotabile, frequenza delle corse e disservizi segnalati più volte dagli utenti.

Nel corso dell’incontro, infine, si è parlato anche dei problemi della linea Carpi-Modena, in particolare la mancanza di coincidenze utili con la linea da Modena a Bologna che persiste anche con il nuovo orario invernale, oltre alla ormai cronica frequenza di episodi di ritardi e soppressioni non annunciate agli utenti soprattutto nelle corse mattutine utilizzate dai pendolari.