“Se qualcosa può andare storto lo farà”
(dal Blog L’Asino che vola)
Il titolo del post sintetizza una nota legge naturale altrimenti descrivibile con il detto popolare “la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo”. Insomma, questioni del tipo “un panino alla marmellata cade sempre sul tappeto dalla parte della farcitura” o “ci vuole più tempo a incollare un vaso che a romperlo”. Si tratta della cosiddetta Legge di Murphy, notissima a chi opera professionalmente sui mercati finanziari ed evidentemente non ancora del tutto chiara agli “esperti” che popolano gli uffici di Piazza Grande. Costoro infatti, puntualmente, ogni sei mesi continuano stoicamente ad addebitare le case comunali con “differenziali negativi su operazioni di interest rate swap” (leggasi, perdite) che il Comune effettuò una decina di anni fa “a fini di copertura” e che continuano a manifestare i loro effetti nefasti sulle casse comunali.
E’ così quindi che, dopo avere stanziato 237 mila euro lo scorso agosto, come avevamo purtroppo previsto, ecco che un paio di settimane fa, proprio sotto Capodanno, nel pieno dei preparativi per la festa di Piazza Grande e nella più generale sonnolenza delle opposizioni e della stampa locale, il Comune prepara il botto: altri 150 mila euroaccantonati “al fine di far fronte ad ulteriori spese di differenziali negativi che si dovessero generare da operazioni di Interest Rate Swap”. Così recita la Determina Dirigenziale n. 1727 del 28/12/2012.
E così fanno la bellezza di 387.500,00 euro di perdita nel solo 2012.
E’ bene evidenziare quanto emerge dalle pieghe della determina: questa perdita è interamente generata da due soli contratti di “interest rate swap” (entrambi effettuati con la stessa controparte) che il Comune, pur a fronte di altre estinzioni, nell’ottobre 2010 decise deliberatamente di mantenere in essere al fine di “sottoporle ad un costante monitoraggio … in modo da valutare le opzioni di gestioni più convenienti e sostenibili per il Comune di Modena”(Delibera di Giunta n. 603 del 19/10/2010).