fiera-bolognaIl Consiglio comunale ha approvato il Protocollo d’Intesa per lo sviluppo del quartiere fieristico da sottoscriversi tra Comune, Provincia e BolognaFiere. L’esito della votazione è il seguente: voti favorevoli 20 (Pd, AmperBo, Idv); voti contrari 8 (Pdl, Lega nord, GMisto); astenuti 2 (M5S).

 

La Giunta propone al Consiglio la seguente deliberazione

I L  C O N S I G L I O

Premesso:

che l’Accordo Territoriale per il potenziamento del quartiere fieristico, sottoscritto in data 25 gennaio 2002 da Provincia di Bologna, Comune di Bologna e Fiere Internazionali di Bologna, ai sensi dell’art. 15 della LR 20/2000, ha:

– stabilito in circa 50.000 mq la superficie espositiva necessaria per lo sviluppo del Quartiere fieristico, oltre a circa 20.000 mq di superfici a servizio, come quantità aggiuntive rispetto a quanto realizzato e pianificato a tale data;

– precisato che il disegno dello sviluppo del Quartiere fieristico sarebbe stato concertato nell’ambito dei nuovi strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica ex LR 20/2000, dandosi comunque atto che esso si sarebbe collocato nella zona compresa fra la via Stalingrado e la nuova uscita autostradale, nel rispetto dei condizionamenti infrastrutturali, ambientali e paesaggistici;

– previsto, in relazione alla compatibilità ambientale dello sviluppo sopra indicato, la realizzazione di una fascia verde di compensazione ambientale a ridosso della tangenziale;

– condiviso, per garantire idonea accessibilità, l’implementazione dei sistemi di trasporto pubblico e la loro integrazione e il potenziamento della Fermata Fiera posta sulla linea ferroviaria SFM 6;

che Provincia e Comune si sono, pertanto, impegnati ad adeguare, a seguito della sottoscrizione dell’Accordo Territoriale, i propri strumenti di pianificazione per tutelare e favorire tale realizzazione, impegno a cui è stato dato seguito, rispettivamente, con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) e con il Piano Strutturale Comunale (PSC);

che l’attuale assetto del Quartiere fieristico discende, quindi, dall’attuazione del “piano particolareggiato del Quartiere Fieristico”, approvato dal Consiglio comunale del Comune di Bologna con OdG n. 206/2006 P.G. N. 213263/2006 e dalla relativa convenzione, stipulata in data 23 novembre 2006;

Considerato:

che la Fiera di Bologna rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio e funge da volano decisivo per l’economia territoriale;

che BolognaFiere s.p.a. in questi ultimi anni, nonostante le difficoltà del sistema industriale ed economico, ha consolidato il proprio ruolo di secondo grande centro fieristico italiano e tra i primi in Europa, ponendosi l’obiettivo nei prossimi 3-6 anni – che risulteranno decisivi per la nuova e crescente competizione che si è aperta nel sistema fieristico italiano ed europeo – di mantenere e sviluppare questa condizione di grande centro fieristico internazionale;

che, nella seduta del 28 maggio 2012, il Consiglio di BolognaFiere ha approvato un nuovo piano industriale di medio periodo, articolato in due fasi, 2013/2015 e 2015/2018, individuando le linee di sviluppo industriale e di gestione economico – finanziaria per reperire le risorse necessarie ad avviare gli interventi di riqualificazione del quartiere fieristico per la prima fase 2013-2015;

che questo nuovo piano industriale prevede di realizzare anche un significativo progetto di innovazione, qualificazione e riadeguamento delle capacità espositive del Quartiere Fieristico, nella prospettiva di un’evoluzione del Quartiere anche nel medio e lungo periodo, che consenta, a breve, un adeguamento della capacità espositiva netta fino a 120.000 mq di superficie utile netta (270.000 mq lordi) e definisca anche la prospettiva e la possibilità, nel più lungo periodo, di un parziale riposizionamento del quartiere nello spazio a nord tra l’attuale perimetro e il sistema autostradale-tangenziale;

che il progetto di BolognaFiere prevede per i prossimi anni come obiettivi di breve e medio periodo in termini infrastrutturali la piena valorizzazione del sistema multimodale di mobilità costituito da Casello – Parcheggio – Fiera – Fermata SFM – Stazione FS – Aeroporto;

Considerato:

che BolognaFiere, confermando l’edificabilità già prevista nell’Accordo territoriale del 2002, recepito dal vigente PSC, senza carico urbanistico aggiuntivo, ritenendo valide le positive valutazioni di impatto ambientali già acquisite in sede di Valutazione di Sostenibilità Ambientale e Territoriale (ValSAT) del PSC, propone un piano i cui obiettivi possono essere sintetizzati nei seguenti punti:

– riprogettazione dell’accesso a nord del quartiere fieristico per valorizzarne appieno la funzione e il raccordo con la linea ferroviaria e il sistema casello autostradale/parcheggio Michelino; con una adeguata rifunzionalizzazione a tale progetto della Fermata Fiera;

– riprogettazione dell’accesso di Piazza Costituzione e delle funzioni di mobilità e parcheggio oggi presenti nella Piazza;

– ristrutturazione degli attuali spazi del quartiere fieristico in conformità con le tutele del PSC;

– realizzazione di nuovi spazi polifunzionali (nei limiti quantitativi di quanto previsto nell’accordo territoriale già sottoscritto) nelle aree nord sotto indicate che consentano lo sviluppo dell’attività fieristica e congressuale, nonché la realizzazione di eventi in genere;

Ritenuto, pertanto:

opportuno approvare i contenuti del Protocollo d’intesa per lo sviluppo del Quartiere Fieristico, da sottoscriversi da Provincia, Comune e Bolognafiere s.p.a., posto in atti al presente provvedimento, dandosi atto che, con il detto protocollo, le parti convengono su:

– la conferma della destinazione a esclusivo sviluppo fieristico dell’intero Ambito per i nuovi insediamenti specializzati n. 150 “Ampliamento Fiera District (polo funzionale)” del PSC vigente e la destinazione a tale uso, ampliando lo stesso ambito 150, delle aree di proprietà comunale contigue all’attuale perimetro nord del Quartiere, fin qui in concessione d’uso o in diritto di superficie ad altri soggetti titolari, che BolognaFiere potrebbe rilevare con appositi accordi anche con un diverso titolo giuridico;

– la definizione di processi di acquisizione, da parte di BolognaFiere, delle aree contigue citate necessarie allo sviluppo;

– la facilitazione, da parte del Comune di Bologna, delle procedure di trasferimento delle attività produttive e dei servizi oggi presenti nelle aree individuate per lo sviluppo;

– la determinazione e attivazione del percorso procedurale più rapido e completo per la realizzazione dell’intero progetto di innovazione e adeguamento del Quartiere che BolognaFiere, a supporto dei propri impegni contrattuali con i principali espositori, deve poter vedere avviato almeno con i progetti esecutivi, entro fine 2013;

– in relazione al nuovo progetto di Servizio di Trasporto Pubblico Integrato Metropolitano Bolognese, la necessità di individuare soluzioni per garantire adeguati livelli di servizio di trasporto pubblico, di accessibilità al quartiere fieristico e di organizzazione della sosta, da valutarsi tenendo conto dei costi e dei benefici delle stesse, in coerenza con gli atti già sottoscritti e utili a realizzare i programmi indicati;

– in relazione allo sviluppo delle aree di cui sopra, la realizzazione di una fascia verde di compensazione ambientale a ridosso della tangenziale (come previsto dall’AT);

Visti:

l’art. 42 del Testo Unico Enti Locali ( D.Lgs. n. 267/2000 e s.m. e i.);

la LR n.20/2000 e s. m. e i.;

il Piano Strutturale Comunale;

Dato atto che, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.L. 174/2012, è stato richiesto e formalmente acquisito agli atti, il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, espresso dai Responsabili dei Settori Urbanistica Edilizia; Mobilità Sostenibile e Patrimonio e contabile espresso dal Responsabile del Settore Finanza e Bilancio;

Su proposta del Settore Urbanistica Edilizia, congiuntamente al Capo Dipartimento Riqualificazione Urbana, d’intesa con i Settori, Mobilità Sostenibile e Patrimonio – congiuntamente al Capo Dipartimento Cura e Qualità del Territorio;

Sentite le Commissioni Consiliari competenti;

D E L I B E R A

di approvare, per le ragioni di cui in premessa, i contenuti del Protocollo 1. d’intesa per lo sviluppo del Quartiere Fieristico, da sottoscriversi da Provincia, Comune e Bolognafiere s.p.a., posto in atti al presente provvedimento;

2. di dare atto che le determinazioni conseguenti l’attuazione di detto Protocollo d’intesa sono demandate a specifici e separati provvedimenti, utilizzando le procedure di legge, con particolare riferimento, per quanto riguarda la pianificazione urbanistica, alla LR n.20/00 e sue modifiche e integrazioni.