economia_affittiIl Sunia accoglie con favore il nuovo Protocollo salva-sfratti firmato il 23 gennaio, che prevede risorse significative (circa 1 milione di euro) per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare il canone.

Molte delle richieste del sindacato inquilini Sunia sono state recepite in questo nuovo Protocollo a partire dalla possibilità di accedere al contributo anche per quelle famiglie che ancora non hanno lo sfratto esecutivo, ma hanno ricevuto (perché morose da almeno 4 mesi) la lettera di messa in mora da parte del proprietario.

Si è inoltre alzato il reddito Isee dell’inquilino necessario per accedere ai contributi, con una soglia che passa da 10.000 euro a 17.000 euro annui.

Il Sunia ritiene che il nuovo Protocollo possa diventare anche uno strumento di prevenzione degli sfratti, perché il proprietario (per poter beneficiare del contributo pubblico) deve adeguare l’affitto (se più alto) al canone concordato previsto nei Patti Territoriali, e inoltre non potrà emettere nessuna procedura di sfratto per i 12 mesi successivi.

Il protocollo non dà sicuramente risposta a tutte le necessità e le problematiche abitative nella nostra provincia, ma inizia a mettere in atto azioni concrete per dare sollievo a molte famiglie morose a causa delle difficoltà economiche.

Il Sunia, tuttavia, rimarca la necessità di ulteriori azioni a sostegno dell’abitare, in particolare dell’abitare in affitto. Servono maggiori strumenti e risorse per sviluppare l’Agenzia Casa in ogni Comune che è il vero patto sociale tra proprietari privati ed ente pubblico. Va inoltre allargata la quota di abitazioni per l’affitto permanente o di lungo periodo, nei piani di edilizia sociale (Peep).

Il Sunia invita l’inquilino moroso a recarsi, insieme al proprietario, presso gli uffici Casa di ogni Comune di residenza, per verificare i requisiti e compilare/sottoscrivere i moduli per il contributo per l’affitto sino ad un massimo di € 6.000 (che sarà versato al proprietario).

Per ulteriori informazioni riguardanti i documenti e i requisiti per accedere ai fondi del “salva-sfratti”, il Sunia è a disposizione nelle sedi di Modena città e nei Comuni capo comprensorio.