Claudia-severi-nuovaCon il passaggio in Consiglio comunale, nella seduta di martedì 5 febbraio, delle controdeduzioni alle riserve della Provincia e alle osservazioni dei privati in relazione alla variante al PSC, si compie un importante passo avanti, sotto l’aspetto urbanistico, nell’iter che porterà alla realizzazione delle nuova sede della struttura per anziani e lungo degenza Casa Serena e, con essa, della Cittadella della salute che avrà nella nuova struttura e nel collegato ospedale i suoi punti centrali.

Contiamo di avere al più presto il via libera dalla Provincia in relazione agli aspetti urbanistici, oggetto delle controdeduzioni, al fine di procedere in breve tempo all’approvazione del progetto, ed alla pubblicazione del bando di gara per la ricerca del promotore.

Lo ha affermato l’Assessore all’urbanistica e alla sanità Claudia Severi alla vigilia della seduta serale del Consiglio comunale di martedì 5 febbraio.

“Siamo fortemente impegnati a predisporre, nei tempi più brevi possibili, tutti i passaggi necessari per garantire le condizioni urbanistiche necessarie alla realizzazione delle nuova Casa Serena, nell’area attigua all’ospedale. Quella è per noi la collocazione ideale: a ridosso della collina, accanto ai servizi medici ed ospedalieri, raggiungibile in tempi brevi da ogni parte della città e adeguatamente servita sia sotto l’aspetto della viabilità che del trasporto pubblico.

Il ricovero di anziani malati cronici e terminali è un tema prioritario per l’Amministrazione, soprattutto alla luce dell’invecchiamento della popolazione. Di questo e di come affrontarlo abbiamo aperto un confronto costante con la direzione dell’Ausl.

La nuova Casa Serena sarà molto grande e moderna, offrirà sul mercato un potenziale di 150 posti letto, quindi un numero decisamente maggiore rispetto all’attuale. Tutto ciò si traduce in vantaggi per tutta la città, il comprensorio e per le tante famiglie che si trovano in grande difficoltà a dovere gestire ammalati ed anziani con patologie molto problematiche o croniche”.