strisce-blu“In merito alla recente entrata in servizio in alcune zone della città dei parcheggi a pagamento – dichiara Massimo Becchi presidente di Legambiente Reggio Emilia – crediamo che quanto fatto dall’amministrazione comunale vada nell’ottica di risolvere il disagio che i residenti avevano soprattutto nelle zone immediatamente adiacenti l’ospedale, disincentivando e regolamentando la sosta. Quello che ci appare più anomalo e poco sensato è l’estensione delle strisce blu anche in vie e zone molto distanti dalla zona ospedaliera, fino ad arrivare quasi a ridosso di via Che Guevara. Per regolamentare la sosta si possono benissimo utilizzare le strisce bianche, anche in parte con disco orario, in modo che non si creino zone di parcheggio selvaggio a scapito dei residenti. Quello che è accaduto in questa parte della città è stato il passaggio da nessun tipo di regolamentazione (assenza di strisce) a strisce blu, senza prima sperimentare le strisce bianche. Se nulla è da eccepire nelle zone a ridosso dell’ospedale, poi però dopo poche centinaia di metri occorreva a nostro giudizio, passare alla regolamentazione con strisce bianche, anche perchè lo stesso gestore ha più volte ribadito che questa sarà un’operazione in perdita per i primi anni. E’ ovvio che perchè questo funzioni è necessario una attenta vigilanza da parte della polizia municipale, che comunque crediamo non essere un problema. Piuttosto sarebbe opportuno ridisegnare parte dei parcheggi dell’ospedale da blu a bianchi, lasciandone parte a pagamento e quindi con una turnazione veloce, ma favorendo nel contempo la sosta agli utenti, visto che chi frequenta la struttura ospedaliera lo fa spesso per motivi di salute o per assistere dei parenti”.