“Solo l’idea che gli italiani possano bere di tutto può portare il PdL a dare agli elettori materiale di propaganda – come sabato a Campagnola – in cui si afferma “2009. Abruzzo: una casa per tutti a tempo di record” e una sua candidata, Cristina Fantinati, ad accusare il Presidente della Regione Vasco Errani di improvvisa intraprendenza sugli aiuti per le zone terremotate e a dire che si è intervenuti meglio a L’Aquila che in Emilia”. Così l’On.PD Maino Marchi.

Marchi prosegue: “Mettiamo le cose in chiaro:

1. la ricostruzione de L’Aquila, dopo quasi quattro anni, deve ancora cominciare;

2. la ricostruzione dell’Emilia, per quanto riguarda le scuole, si è fatta in meno di cinque mesi dal sisma e per tutti gli studenti;

3. per la ricostruzione delle prime case vi sono le risorse per contribuire al 100% da parte dello Stato e all’80% per le altre case e gli edifici per le attività produttive;

4. per il fisco i provvedimenti del Governo sono stati approvati in Parlamento anche dal PdL; nelle Commissioni parlamentari, sia alla Camera che al Senato, si è agito per modificarli e qualcosa si è ottenuto, però chi si è battuto di più è stato il PD e, in particolare il sottoscritto alla Camera e il sen. Barbolini al Senato; l’On. Bertolini, del PdL, a volte non si è fatta vedere nemmeno al momento del voto, poi mandava comunicati stampa;

5. bisogna migliorare i provvedimenti fiscali nella prossima legislatura: il PD si impegna a farlo;

6. non si possono demonizzare le norme per la messa in sicurezza dei capannoni; bisogna che lo Stato aiuti le imprese con risorse: nella prossima legislatura va fatto e il PD si impegna a farlo;

7. Il Presidente Errani ha seguito ogni giorno la questione terremoto e Cristina Fantinati lo sa bene: quindi mente sapendo di mentire.

Aggiungo: le resistenze del Governo Monti a cambiare i provvedimenti sono state in perfetta continuità con le modalità di azione del Governo Berlusconi e in particolare del Ministero dell’Economia e Finanze; d’altra parte il Ministro Grilli era l’uomo che Tremonti voleva come Governatore di BankItalia.

(On. Maino Marchi)