Oggi Montese chiede di entrare nell’Unione Terre di Castelli, ma quattro anni fa, quando il Pd sosteneva questo passaggio, l’allora candidato sindaco Luciano Mazza aveva attaccato quei Comuni montani, come Zocca e Guiglia, che avevano fatto questa stessa scelta. “Peccato che ora ci si arrivi con ritardo e dopo aver gravato con scelte inique sul bilancio del Comune – commenta Carla Bernardi, capogruppo in Consiglio comunale della lista “Civicamente Montese” e capogruppo di maggioranza nell’Unione montana – Ora il confronto tra Montese e chi ha fatto da tempo scelte di efficienza ed efficacia nei servizi locali sarà ancora più difficile”. Ecco la dichiarazione di Carla Bernardi:

«Quattro anni fa, nel 2009, il candidato a sindaco Luciano Mazza, vicesindaco uscente dopo essere stato sindaco in tre legislature passate, proponendosi come paladino del più esasperato localismo faceva approvare, con gran clamore, in Consiglio comunale un documento in cui si diceva “peste e corna” dell’Unione Terre di castelli e si inveiva contro i Comuni di Zocca e Guiglia, colpevoli di aver scelto appunto di entrare nell’Unione. Sono stati quattro anni di scelte sbagliate e poco chiare che non hanno fatto crescere la comunità montesina. Quattro anni di gestione diretta dei servizi – nel rifiuto di ogni logica di area vasta e di gestione associata – hanno portato a un impoverimento dei servizi ai cittadini e hanno spinto il bilancio del Comune al limite del collasso. Le scelte sbagliate dell’amministrazione Mazza gravano, infatti, sul conto economico dell’ente e solo oggi, con colpevole ritardo, il sindaco, costretto da una mozione Pd, ha dovuto convocare il Consiglio comunale per decidere a quale ambito territoriale affidare le sorti del Comune e dei suoi cittadini. Lo ha fatto in sordina, in netto contrasto con il clamore di quattro anni fa che sanciva l’avvio della campagna elettorale. Oggi Mazza è costretto a sostenere quello che il Pd auspicava quattro anni fa: solo oggi, infatti, si chiede di entrare nell’Unione Terre di castelli e, a causa di questo ritardo, lo si chiede con il cappello in mano, per causa di un bilancio in grave difficoltà che renderà complicatissimo il confronto fra Montese e chi già da anni si è incamminato sulla strada della gestione dei servizi in modo efficace ed efficiente. Anzi, aggiungo, mentre Mazza sabato scorso chiedeva di entrare nell’Unione Terre di castelli lasciando l’ambito del Frignano, sia i Comuni dell’Unione Terre che quelli del Frignano hanno deliberato ambiti senza Montese!!!! Ecco la prova concreta: Mazza ha condotto Montese a un misero isolazionismo».