Giunto alla 17esima edizione il ciclo di seminari di “Teoria del diritto e Filosofia pratica”, l’iniziativa promossa dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che negli anni ha riscosso un crescente interesse da parte degli studenti per la tematiche di attualità affrontate, staper prendere il via.

Dopo aver affrontato per oltre un decennio, con il prof. Francesco Belvisi ed il prof. Thomas Casadei, che coordina le attività sia sul piano scientifico sia su quello organizzativo, alcuni temi e percorsi rilevanti, dalla logica del discorso normativo ai problemi della discriminazione razziale, quest’anno l’attività di approfondimento si concentrerà su alcuni “classici” e su alcune loro riletture e nuove interpretazioni.

Il nuovo approccio, per i giuristi modenesi, per fare i conti con problematiche odierne, è andare alla loro radice teorica: l’autorità e il rispetto, a partire da Kant; i nessi tra sistema economico e giustizia, a partire da Marx; i legami tra diritti, costituzioni e cittadinanza prendendo spunto da Paine; le relazioni tra soggettività e dissenso mediante il pensiero di Hannah Arendt; e ancora, le difficoltà del parlamentarismo in un’epoca di “crisi”, rileggendo Kelsen; fino ad arrivare a Simone de Beauvoir e ai controversi rapporti tra uguaglianza, sesso e genere.

Il primo appuntamento, che si terrà venerdì 1 marzo 2013 presso l’Aula B del Dipartimento di Giurisprudenza (via San Geminiano, 3) a Modena, tratterà de “Autorità e rispetto: rileggendo Immanuel Kant”. L’incontro vedrà la prof.ssa Carla Bagnoli dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia confrontarsi con la prof.ssa Marina Lalatta Costerbosa dell’Univeristà di Bologna sul testo “Morality and the Emotions” della prof.ssa Carla Bagnoli (Oxford University press 2011).

“Il Seminario di Teoria del Diritto e Filosofia Pratica, avviato nel 2000, – afferma il prof. Gianfrancesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – approda quest’anno al suo XVII Ciclo. Quelli passati sono stati anni complicati per l’Università italiana, attraversata da difficoltà di vario genere e da diverse trasformazioni: tra queste ultime una, in particolare, ci ha fatto transitare dalla facoltà di Giurisprudenza e dal Dipartimento di Scienze Giuridiche al solo Dipartimento di Giurisprudenza e ad un nuovo assetto organizzativo. Al di là di questi cambiamenti, l’intento e il senso dei seminari restano gli stessi: promuovere ricerca pubblica, qualificare la didassi dei corsi connessi alla Filosofia del diritto, generare dialogo e confronto tra studiosi, diversi per generazioni, <scuole>, orientamenti culturali e scientifici e studenti. Allo stesso modo, resta per noi imprescindibile il sostegno che le istituzioni accademiche ci rinnovano ogni anno. Al nostro Dipartimento, e al suo Direttore professor Luigi Foffani, va dunque, in primo luogo, la nostra gratitudine.

Il rapporto con la discussione internazionale è sempre stato sullo sfondo dei seminari di “Teoria del diritto e Filosofia pratica” : le esperienze didattiche e seminariali presso istituzioni universitarie statunitensi, nonché le attività nell’ambito del Master in Civic Education (organizzato dalla Fondazione ETHICA con la collaborazione della Princeton University) e del LABdi – Laboratorio su forme della discriminazione, istituzioni e azioni positive (www.labdi.it), hanno consentito di seguire da vicino alcuni aspetti salienti di tale discussione, e quest’anno, in particolare, partecipano agli incontri studiosi italiani che hanno svolto o stanno svolgendo attività di ricerca all’estero in maniera continuativa.

Inoltre, è divenuta consuetudine che i testi delle relazioni presentate nell’ambito degli incontri seminariali, o anche alcune rielaborazioni di interventi in essi sviluppati, siano pubblicati, in forma di saggi e articoli, su rivista: nel corso degli anni, hanno ospitato, lavori scaturiti dal seminario, riviste come Ars Interpretandi, Cosmopolis, Daimon, Diritto e questioni pubbliche, Fenomenologia e Società, Filosofia Politica, Iride, La società degli individui, Materiali per una storia della cultura giuridica, Notizie di Politeia, Pensiero Mazziniano, Ragion Pratica, Teoria Politica, Utilitas, o portali come Jura Gentium (www.juragentium.com) e SIFP – Società italiana di Filosofia politica (www.sifp.it). In alcuni casi i contributi hanno generato vere e proprie sezioni monografiche di fascicoli, come quella dedicata alle “nuove schiavitù” sulla rivista «Ragion pratica» (n. 35, 2010) o quella dedicata al “relativismo” sulla rivista «Ars Interpretandi» (n. 2, 2012), nonché volumi collettanei, tra i quali si possono ricordare: Elementi di etica pratica (Carocci, 2001), Differenza razziale, discriminazione e razzismo nelle società multiculturali (2 voll., Diabasis, 2007), Diritti umani e soggetti vulnerabili. Violazioni, trasformazioni, aporie (Giappichelli, 2012).

“Senza la generosa disponibilità di tanti colleghi – afferma il prof. Gianfrancesco Zanetti dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – che, nel corso dei vari cicli, sono stati ospiti delle nostre attività di dialogo e discussione, tuttavia, i seminari modenesi di Teoria del diritto e Filosofia pratica non sarebbero arrivato sin qui. A loro va il mio sentito ringraziamento. Ma soprattutto devo ringraziare i nostri studenti, che con la loro curiosità e il loro impegno, consentono di continuare a pensare all’Università come uno spazio pubblico di incontro e di formazione”.

Carla Bagnoli è professore ordinario di Filosofia Teoretica presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia dal 2010. E’stata Full Professor of Philosophy presso l’University of Wisconsin-Milwaukee. Ha scritto monografie: Il dilemma morale e i limiti della teoria etica (Milano, LED, 2000), Dilemmi morali (Genova, Ferrari, 2006), L’autorità della morale (Milano, Feltrinelli 2007). Tra le sue più recenti pubblicazioni si segnalano: Morality and the Emotions (Oxford University Press 2011) e Constructivism in Ethics (Cambridge University Press, forthcoming). Suoi saggi e articoli sono stati pubblicati su riviste internazionali come “Canadian Journal of Philosophy”, “European Journal of Philosophy”, “Philosophical Explorations”, “Ethical Theory and Moral Practice”, “Nomos”, “Dialectica”, and “Topoi”.

Marina Lalatta Costerbosa è professore associato di Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna.Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Ragione e tradizione. Il pensiero giuridico ed etico-politico di Wilhelm von Humboldt (Milano, Giuffrè, 2000), Giustizia come scambio. La filosofia pratica di Otfried Höffe (Bologna, Boni, 2000), Il diritto come ragionamento morale. Saggio sul giusnaturalismo contemporaneo e alcune sue applicazioni bioetiche (Soveria Mannelli [CZ], Rubbettino, 2007), La comunità dei diritti. La filosofia pratica di Wilhelm von Humboldt e le sue ambiguità (Soveria Mannelli [CZ], Rubbettino, 2008), Una bioetica degli argomenti (Torino, Giappichelli 2012), Legalizzare la tortura? Ascesa e declino dello Stato di diritto (Bologna, il Mulino, 2013, con M. La Torre).