denaroL’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), calcolato nel mese di febbraio 2013 dal servizio Statistica del Comune di Modena, ha fatto registrare una variazione del + 1,5 % su base tendenziale annua e una variazione congiunturale di + 0,1% rispetto al mese di gennaio 2013.

Tra le variazioni spicca il calo significativo (- 3,7%) della divisione “Comunicazioni”, nella quale la forte flessione (interamente rilevata a livello nazionale) è legata alla diminuzione degli apparecchi telefonici fissi, cellulari e smartphone, al calo dei servizi di telefonia fissa e mobile e a quello di internet per la telefonia mobile.

La crescita più forte in termini percentuali (+ 0,6%) si è registrata alla divisione “Ricreazione, spettacolo e cultura”, dove aumentano giochi, piante e fiori, servizi ricreativi e sportivi, giornali e periodici, caravan e camper (rilevazione nazionale) e pacchetti vacanza. Nella stessa divisione si hanno invece diminuzioni su apparecchi tecnologici e fotografici, oltre che sui prezzi delle riparazione di apparecchi informatici, servizi culturali e libri.

Aumento anche (+ 0,4%) per la divisione “Trasporti” dovuto alla crescita dei prezzi di automobili, biciclette, carburanti e trasporto passeggeri su treno, mentre si sono riscontrate diminuzioni su motocicli e ciclomotori, trasporto aereo e marittimo.

Più 0,4 % è anche la variazione della divisione “Bevande alcoliche e tabacchi, dove aumentano vini e liquori, mentre calano leggermente le birre. Aumenta (+ 0,2%) anche la divisione “Servizi ricettivi e di ristorazione”, nella quale crescono i servizi di alloggio e calano le mense aziendali.

Tutte le altre divisioni si presentano invariate rispetto a gennaio sul dato generale, ma con movimenti in diminuzione e in crescita al loro interno che si compensano.

In “Alimentari e bevande analcoliche”, ad esempio, si registrano aumenti per pane e cereali, carni, pesci, latte, formaggi e uova, olii e grassi, caffe’ e succhi, mentre si riscontrano diminuzioni per frutta, ortaggi e zucchero, miele, cioccolato e dolciumi.

In “Servizi sanitari e spese per la salute” sono i prodotti farmaceutici ad essere in calo, ma la diminuzione è compensata dall’aumento degli altri servizi medicali. Alla divisione “Mobili, articoli e servizi per la casa”, invece, sono mobili e arredi in aumento, così come la riparazione di apparecchi per la casa. Calano invece cristalleria, stoviglie, utensili domestici e le riparazioni dei mobili.

Gli stessi dati sono elaborati anche per frequenza d’acquisto dei prodotti (divisi tra quelli acquistati più spesso, quelli intermedi e quelli meno). In questa analisi , rispetto al mese di gennaio, si registra un + 0,2 % per quelli acquistati con maggiore frequenza, – 0,1 % per quelli a media frequenza e per quelli a bassa frequenza.

Per saperne di più si può consultare il sito internet (www.comune.modena.it/serviziostatistica/pagine/prezzi/prezzi.shtml), dove sono consultabili anche i dati sull’inflazione dei mesi precedenti.