Caselli-Severi“Oggi possiamo annunciare con soddisfazione, dopo venti anni di stallo, di avere posto le condizioni per attivare il percorso di riqualificazione dell’area da 360.000 metri quadrati riguardanti il comparto dell’ex ceramica Cisa Cerdisa. Si tratta di un percorso che abbiamo voluto e condiviso con il Comune di Fiorano e con la proprietà dell’area.

Una volta ottenuta l’approvazione da parte del Consiglio comunale dell’atto di indirizzo con il quale si chiede di appoggiare la giunta e sollecitare la provincia ad applicare l’articolo 40 della legge n.20, sarà possibile elaborare contestualmente tutti gli strumenti urbanistici necessari.

Ciò consentirà ai soggetti attuatori di ottenere il permesso di costruire in 18 mesi anziché in 36 a partire dalla data dell’accordo tra la parti, e di dare il via alle operazioni di bonifica, riguardanti in primis l’abbattimento dei capannoni, e di mettere in carico al soggetto attuatore la realizzazione della strada di collegamento.

L’Amministrazione ha individuato, nelle pieghe della normativa, un percorso che consente di accellerare notevolmente i tempi delle procedure, superando così le lungaggini burocratiche previste dal procedimento ordinario”.

Lo ha affermato l’Assessore all’urbanistica del Comune di Sassuolo Claudia Severi, illustrando gli ultimi sviluppi dell’iter procedurale sulla riqualificazione del comparto ex Cisa Cerdisa nel corso della conferenza stampa che si è tenuta martedì mattina, 5 marzo, in Municipio a Sassuolo alla presenza del Sindaco Luca Caselli.

“Pur nel sostanziale rispetto del PSC approvato nel 2007 – ha affermato l’Assessore Severi – abbiamo tra l’altro inserito il progetto di una multisala e scelto ed ottenuto l’eliminazione della previsione di una galleria di negozi che, se realizzata, avrebbe rischiato di spostare il baricentro commerciale della città. L’attivazione di questo percorso di riqualificazione costituirà un volano sia sotto l’aspetto economico che occupazionale e costituirà la chiave di volta per dare soluzione alla problematica legata allo stabile di via Adda che attualmente ospita il supermercato Coop. Inoltre gli oneri che verranno generati dalla riqualificazione e dalla realizzazione dei nuovi insediamenti sull’area, verranno reinvestiti per la riqualificazione del quartiere.

Una volta avviato il percorso ci confronteremo nel merito dei contenuti con il più ampio coinvolgendo della cittadinanza per condividerne le scelte”.

Ringraziando l’Assessore Severi e gli uffici comunali per il lavoro svolto il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli ha parlato di un primo fondamentale passaggio per garantire al quartiere Braida e alla porta est della città una riqualificazione concreta migliorandone l’urbanistica e la qualità della vita. Dopo avere bonificato il quartiere sotto l’aspetto della sicurezza e dell’ordine pubblico e garantito il presidio del territorio, risolvendo la situazione di emergenza che avevamo ereditato – ha affermato – questa Amministrazione si è posta l’obiettivo di una riqualificazione che garantisca nuova occupazione, generi oneri da destinare alla città, e migliori la qualità della vita ed il decoro urbano”.