Celebrare la festa della donna in modo concreto, mettendo a disposizione della comunità modenese una struttura di cui il Tribunale non era ancora provvisto: un’aula di ascolto protetto per i minori, cioè uno spazio attrezzato per accogliere un bambino vittima o testimone di un reato di violenza. Una stanza dove il giudice può assumere la testimonianza del minore, sottraendolo alla pubblicità dell’udienza e senza costringerlo a subire il confronto diretto con le altre parti processuali e, soprattutto, con il presunto abusante.

Il Soroptimist Modena ha finanziato il progetto di allestimento, sviluppando un progetto lanciato a livello nazionale dall’associazione femminile che è composta da donne con elevata qualificazione dell’ambito lavorativo e opera per la promozione dei diritti umani e l’avanzamento della condizione femminile.