san_pietroIl condominio di via San Pietro 37 /41, salito agli onori della cronaca nelle passate settimane a cause della “strozzatura” a causa di un debito non saldato da un gruppo di condomini nei confronti di Hera, avrà i contatori autonomi.

E’ questo quanto è scaturito dall’incontro avvenuto ieri, martedì 26 marzo, richiesto dal Vicesindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani nei giorni scorsi ed al quale hanno preso parte, oltre al Vicesindaco, anche il Direttore Hera per l’area territoriale di Modena Franco Fogacci, l’Amministratore del condominio, il responsabile dell’Ufficio Casa, il Comandante della Polizia Municipale Stefano Faso ed un incaricato di Acer.

Il condominio di via San Pietro 37 /41 è composto da due palazzine, all’interno del quale il Comune di Sassuolo è proprietario di 11 alloggi Erp, e fino a questo momento era servito solamente da altrettanti contatori dell’acqua centralizzati.

Il fatto che alcuni condomini non pagassero le spese condominiali, la maggior parte delle quali era destinata al pagamento delle bollette dell’acqua, aveva fatto si che si accumulasse un debito ingente nei confronti di Hera che era stata costretta a misure di emergenza.

Nell’incontro di ieri è stato raggiunto l’accordo secondo il quale ogni alloggio avrà il proprio contatore divenendo, in questo modo, autonomo rispetto a tutti gli altri nella fornitura dell’acqua con l’impegno di saldare, in maniera rateizzata, il debito pregresso.

“Sono convinto – ha commentato il Vicesindaco del Comune di Sassuolo Gian Francesco Menani – che questa sia la soluzione migliore per far si che te tante persone che hanno sempre seguito le regole, pagando puntualmente le spese condominiali, non debbano più rimanere vittima di chi, invece, se ne infischia. Ringrazio Hera che si è dimostrata disponibile e collaborativa nell’affrontare un problema che rischiava, a breve termine, di divenire un’emergenza sociale. Sbloccando questa situazione – conclude il Vicesindaco – a catena ci sarà la possibilità di recuperare anche tutta quella situazione relativa alla manutenzione del condominio riuscendo, alla lunga, anche a risolvere uno stato di degrado che ogni mese diventava sempre più evidente”.