Medicina-PredoniDuro colpo ai predoni della notte da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna che nelle ultime ore hanno arrestato quattro persone.

A San Lazzaro di Savena, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un moldavo incensurato di ventidue anni per furto aggravato continuato. I fatti sono accaduti ieri notte quando la centrale operativa del 112 ha ricevuto una segnalazione che in via della Speranza, presso la ditta Traditional Food, era stato avvistato un ladro che stava asportando il gasolio da una cisterna collocata all’interno dell’area privata della citata azienda. All’arrivo della pattuglia dell’Arma, il giovane è stato individuato ed identificato. Durante il sopralluogo è emerso che il moldavo stava trasferendo, attraverso un tubo di gomma, il gasolio dalla cisterna a una tanica di plastica sistemata dentro un furgone, parcheggiato vicino alla recinzione. L’azione criminosa aveva già consentito al malvivente di impossessarsi di 200 litri di carburante. L’attrezzatura da “lavoro” rinvenuta nel corso della perquisizione ha confermato la sussistenza del reato. Il ragazzo indossava un paio di guanti impregnati di nafta e nelle tasche dei pantaloni aveva alcuni strumenti idonei allo scasso. All’interno del furgone sono stati trovati altri tre fusti vuoti, probabilmente in attesa di essere riempiti. Altri accertamenti hanno rilevato che il furgone era stato rubato nei paraggi qualche minuto prima. Il giovane è stato tradotto direttamente alla Dozza, a disposizione dell’A.G.

A Medicina, i Carabinieri del Nucleo Operativo hanno arrestato tre persone, due per furto aggravato in concorso e una per ricettazione. Gli autori del furto, un 40enne e un 37enne di Molinella, sono stati fermati questa notte nei pressi di un’abitazione di Medicina, mentre stavano scaricando otto taniche di plastica piene di gasolio da una Ford Mondeo. Il carburante, per un totale di 160 litri, era destinato a un 34enne, locatario della casa. Le indagini svolte hanno appurato che la refurtiva proveniva da due betoniere parcheggiate in una cava situata a San Martino in Pedriolo, una frazione di Casalfiumanese. Il furto era stato commesso dai due ladri per saldare un vecchio debito contratto con il loro “amico” di Medicina. I fermati sono noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona. Il 40enne era stato scarcerato lo scorso dicembre e fino a due giorni fa aveva l’obbligo di presentarsi quotidianamente alla Polizia Giudiziaria, mentre il 37enne aveva ricevuto due anni fa il provvedimento dell’Avviso Orale da parte del Questore di Bologna.