“I debiti per la sanità pubblica modenese nei confronti dei fornitori ammontano a quasi 164 milioni di euro divisi tra quelli dell’Ausl di Modena, con poco meno di 83 milioni di euro, e quelli dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena con circa 81 milioni di euro.

Altro poco invidiabile primato vantato dall’Ausl di Modena è quello di essere il più lento ente pagatore tra le aziende sanitarie della Regione Emilia Romagna con ben 388 giorni di ritardo contro i 111 giorni dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna secondo i dati del Centro Studi Assobiomedica al 31 dicembre del 2012.

Ora con il Decreto legge “sblocca debiti” si consentirà finalmente alle Aziende sanitarie di procedere senza ulteriori ritardi all’estinzione di buona parte dei debiti scaduti. Avendo questi poco inviabili primati cosa farà l’Ausl di Modena per non essere il più lento pagatore tra le aziende sanitarie della Regione Emilia Romagna?”

Lo evidenzia il Consigliere regionale Andrea Leoni rivolgendo un’interrogazione alla Giunta regionale dell’Emilia Romagna.

“Si tratta di un vero e proprio “tesoretto” sottratto alle casse di tante aziende – continua Leoni – che nel frattempo devono pagare tasse, stipendi e fornitori e che rischiano il fallimento – per diverse imprese, purtroppo, una realtà già tristemente concretizzatasi – a causa dell’eccessivo credito. Ora bisogna agire in fretta per pagare chi ne ha diritto ma anche capire le cause che hanno portato l’Ausl di Modena ad essere la più lenta a pagare i debiti tra le aziende sanitarie dell’Emilia Romagna.”