Antipasto, bis di primi, secondo, contorno e dolce. È un pranzo due volte buono (e anche con un prezzo più che abbordabile) quello organizzato domenica 14 aprile alle ore 12.30 – presso il Centro sociale ricreativo culturale L’Airone di Castenaso (via Marconi 14) – dall’associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna. Ai fornelli, infatti, si alterneranno i 16 novelli cuochi che hanno partecipato al corso “Anche l’occhio vuole la sua parte: ci vediamo in cucina”, realizzato dall’associazione per offrire a persone disabili o a rischio di emarginazione la possibilità di stare insieme e divertirsi, imparando a cucinare piatti gustosi e sani.

Guidati da Fabrizio Gnugnoli e Luca Ponti, chef di lungo corso e docenti presso l’Istituto alberghiero “Bartolomeo Scappi” di Castel San Pietro Terme, gli allievi cuochi saranno impegnati nella preparazione di un menù di cinque portate: si parte con una quiche con salsa allo zafferano, si prosegue con un risotto asparagi e taleggio e con gli gnocchi di patate alla Sorrentina, mentre il secondo sarà un filetto di manzo al verde con patate al rosmarino e pomodori aromatici. A concludere, un dessert a sorpresa. Il tutto a un costo di 20 euro, il cui ricavato sarà devoluto all’associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna per realizzare progetti di assistenza e finanziare la ricerca medica sull’ipovisione.

Partito lo scorso 14 gennaio, il corso “Anche l’occhio vuole la sua parte: ci vediamo in cucina” è stato seguito da persone ipovedenti o in condizioni di disagio, anziani e loro familiari. La prima lezione, curata dal professor Sergio Maria Scalinci (responsabile del Centro di studi e ricerca per l’ipovisione dell’Università di Bologna e referente medico dell’associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna) è stata sul rapporto tra cibo e salute, con gli alimenti e gli abbinamenti culinari che possono essere consigliati – o, viceversa, sconsigliati – alle persone con disabilità visive e altre patologie. Nei successivi incontri, gli chef Fabrizio Gnugnoli e Luca Ponti hanno invece insegnato a mettere in pratica in cucina le indicazioni nutrizionali.

Il pranzo di solidarietà è organizzato con il patrocinio del Comune di Catenaso e con il contributo del supermercato Coop Reno di Castenaso, che copre parte delle spese.