metti-a-fuoco-tua-saluteAvrà un volto nuovo la campagna regionale Cosmesicura (www.cosmesicura.org), finanziata per il terzo anno consecutivo dal Ministero della Salute e realizzata dall’Azienda USL di Bologna. Protagonisti dell’edizione 2013 della campagna saranno, infatti, alcuni cittadini bolognesi, con i loro volti sorridenti a ricordare a tutti di non perdere d’occhio la salute anche nei gesti quotidiani, come lavarsi i denti, truccarsi o farsi lo shampoo.

Per trovare i nuovi testimonial l’Azienda Usl di Bologna ha indetto un concorso fotografico, aperto a tutti fino al 20 maggio, con l’obiettivo di raccogliere ritratti, scattati con qualunque tipo di apparecchio fotografico, tablet e smartphone inclusi. Tra gli scatti ricevuti saranno scelti i protagonisti di Cosmesicura 2013, il cui obiettivo quest’anno è promuovere, da parte di tutti, cittadini e operatori sanitari, la segnalazione all’Azienda Usl di Bologna di eventuali eventi avversi legati all’utilizzo di cosmetici.

Cosmesicura 2013 è stata presentata oggi, mercoledì 17 aprile a Bologna, presso la Sala Farnese di Palazzo d’Accursio, in occasione della premiazione del concorso video dello scorso anno, Dove sta il trucco?, rivolto agli studenti delle scuole superiori di Bologna.

A premiare i vincitori, Luciana Prete responsabile Igiene Pubblica Pianura, Azienda Usl di Bologna, Raffaella Santi Casali, consigliera in rappresentanza del Comune di Bologna. Al primo posto si sono piazzati Matteo Tesei, Marko Mansuelli, Laura Serra, studenti dei Licei Scientifici Fermi e Copernico, con il video L’altra faccia del trucco. Protagonista del video una giovane ragazza alle prese con decine di prodotti cosmetici che non riescono, tuttavia, a nascondere la sua insoddisfazione.

Premiati anche i video Il trucco è nella scelta, realizzato dalla 1BT dell’ITIS Salvemini e il manifesto…non lasciarci la faccia, realizzato da Eugenia Carraro, della 2F del Liceo Artistico F. Arcangeli.

L’edizione di Cosmesicura 2012 ha interessato diversi aspetti, tra i quali la mappatura dei potenziali canali di vendita di prodotti contraffatti, con particolare riferimento ai siti di commercializzazione online, l’individuazione del paniere di prodotti cosmetici potenzialmente contraffatti, peraltro non disponibili nelle profumerie di Bologna e provincia, e azioni di controllo e campionamento sulle tipologie di cosmetici più rischiosi per la salute a causa di elevate concentrazioni di metalli, come ombretti, fondotinta, terre e fard.

A queste attività si aggiungono quelle di comunicazione e formazione per gli operatori del settore, tra cui la diffusione degli opuscoli Lavorare in sicurezza. Guida pratica per gli operatori del settore acconciatura e Vademecum. 10 regole per tutelare la salute del lavoratore del settore acconciatura, in collaborazione con i professionisti della Medicina del Lavoro e dell’Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Bologna. Per i più giovani, infine, è stato realizzato il libretto Conosci i cosmetici che usi? distribuito durante Arte e Scienza in Piazza 2012.