violenza_donneIl Consiglio provinciale nella seduta di questa mattina, presieduta da Gianluca Chierici, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno di sostegno al progetto di legge di iniziativa popolare promosso in Emilia Romagna contro i femminicidi e la violenza sulle donne. Il documento era stato sottoscritto da tutti i capigruppo. Unica eccezione il Pdl che, pur votando a favore del documento, avrebbe preferito aggiungere alcune specifiche riguardanti in particolare la violenza sommersa.

Il documento, che verrà inviato alla Regione, ha come obiettivo quello di favorire “la creazione di una “Rete regionale contro la violenza” formata dagli enti pubblici territoriali, dalle istituzioni pubbliche e dagli organismi del privato sociale che già intervengono nelle reti locali create dalle diverse province e comuni; di istituire un Osservatorio regionale sulla violenza di genere che raccolga i dati provenienti da tutti i soggetti coinvolti (forze dell’ordine, pronti soccorso, centri antiviolenza, ecc.); di realizzare, direttamente o tramite altri soggetti pubblici e privati (enti scolastici, comuni e province, associazioni femminili, centri di documentazione) , progetti e interventi di prevenzione nel campo della istruzione e della formazione rivolte a diverse fasce scolastiche e diversi target (uomini/donne ragazzi/adulti); promuovere azioni di sensibilizzazione contro gli stereotipi di genere in particolare nel campo della comunicazione dei media; di promuovere corsi di formazione, anche congiunti, fra tutti i soggetti coinvolti nei servizi di prevenzione, contrasto del fenomeno, accoglienza e sostegno delle donne vittime e di accompagnamento al cambiamento per gli uomini violenti; di attivare azioni per favorire la soluzione dei problemi abitativi delle vittime con figli minori, promuovendo progetti per l’occupazione delle vittime.