associazione-fondazioniPresentate oggi a Bologna, presso la sede dell’Associazione Fondazioni Casse Risparmio e Banche Monti dell’Emilia-Romagna, le iniziative delle Fondazioni di origine bancaria a favore delle popolazioni colpite dal sisma e per la ricostruzione, a un anno dal terremoto. All’incontro hanno partecipato: Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri e della Fondazione Cariplo; Carlo Gabbi, presidente dell’Associazione Fondazioni Casse Risparmio e Banche Monti dell’Emilia-Romagna e della Fondazione Cariparma; Fabio Roversi Monaco, presidente della Fondazione Carisbo; Andrea Landi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena; Patrizio Bianchi, assessore della Giunta regionale dell’Emilia Romagna per la scuola, la formazione professionale, l’università, la ricerca e il lavoro.

La somma raccolta dalle Fondazioni di origine bancaria a favore dei territori colpiti dal terremoto ammonta a circa 24 milioni di euro: 18 milioni 340 mila euro arrivano dagli enti che operano in quelle aree, i restanti 5 milioni e mezzo sono stati raccolti dalle altre Fondazioni di origine bancaria aderenti all’Acri e verranno destinati alla ricostruzione di strutture scolastiche nelle province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia e Bologna.

Dei 24 milioni di euro una parte cospicua – oltre 14 milioni di euro – è andata a finanziare interventi in provincia di Modena; circa 7 milioni di euro sono andati alla provincia di Ferrara; la parte restante è stata distribuita tra le province di Reggio Emilia (un milione 110 mila euro) e Bologna (un milione 665 mila euro). Le quattro fondazioni della provincia di Modena hanno sostenuto impegni e interventi diretti per 11 milioni 680 mila euro; le due fondazioni della provincia di Ferrara per oltre 5 milioni di euro; le tre fondazioni di Bologna si sono impegnate per un milione e 110 mila euro; la Fondazione Manodori di Reggio Emilia per 500 mila euro.

I fondi raccolti dalle fondazioni nazionali aderenti all’Acri – 5 milioni e mezzo di euro – saranno così ripartiti: 2 milioni 497 mila euro alla provincia di Modena; un milione 886 mila euro alla provincia di Ferrara; 610 mila euro alla provincia di Reggio Emilia; 554 mila euro alla provincia di Bologna.

I fondi destinati alla provincia di Modena saranno utilizzati per la ricostruzione del Liceo scientifico Galileo Galilei di Mirandola (un milione 665 mila euro) e dell’Istituto comprensivo di Rovereto di Novi (832 mila euro). In provincia di Ferrara saranno finanziati i lavori per la palestra Bassi Burgatti di Cento (un milione di euro); la palestra della scuola elementare San Carlo di S.Agostino (150 mila euro); il nuovo polo scolastico di Vigarano Mainarda (350 mila euro); il nuovo polo scolastico di Bondeno (317 mila euro); la scuola materna San Bartolomeo di Ferrara (70 mila euro).

I fondi destinati alla provincia di Reggio Emilia saranno utilizzati per il centro educativo polivalente di Rolo (210 mila euro); il centro didattico educativo di Reggiolo (200 mila euro); l’istituto comprensivo R.Corso di Correggio (200 mila euro). Infine, in provincia di Bologna, saranno finanziati i lavori per la scuola media Marco Polo di Crevalcore (333 mila euro) e per l’asilo nido comunale di Pieve di Cento (222 mila euro).