nonantolaIncontro pubblico ieri sera al teatro Troisi di Nonantola dove, ad un anno dal sisma, il sindaco ha incontrato la cittadinanza per fare il punto sulla situazione nel paese dell’Abbazia e per ringraziare i volontari. Con lui sul palco il coordinatore del gruppo comunale volontari della protezione civile di Modena Giorgio Berni.Subito un appello ai cittadini che hanno subito danni a richiedere i contributi: “i fondi ci sono, occorre accedere alle procedure con un po’ di pazienza e cogliere anche l’occasione per riqualificare l’esistente, puntando sempre di più sulla sicurezza” – ha sottolineato Borsari, ricordando che a Nonantola sono già arrivati 60mila euro destinati a due abitazioni private dichiarate inagibili. Una delle due ha già terminato i lavori di messa in sicurezza. 135 gli immobili privati danneggiati, una parte dei quali situati nel centro storico.

Situazione più delicata per gli edifici pubblici, dove le risorse disponibili non sono ancora certe. Entro l’autunno però saranno conclusi i lavori di messa in sicurezza del Pala Piccinini (81mila euro), del Museo di Nonantola all’interno della Torre dei Bolognesi (la Soprintendenza ha già approvato gli interventi che sono previsti durante l’estate e che costeranno circa 40.000 euro) e dei tre cimiteri cittadini (188mila euro). Rimangono fuori la Torre dell’Orologio, che prevede una spesa stimata attorno agli 800 mila euro, il palazzo vecchio della Partecipanza che attualmente ospita la biblioteca comunale (700mila euro), e il Municipio, ancora inagibile, ma quasi completamente svuotato e pronto per gli interventi, dove però non si prevede un ritorno alla normalità prima del termine della legislatura.

La Torre dell’Orologio rimane comunque le priorità, mentre si procede di concerto con la Arcidiocesi di Modena e Nonantola per i lavori che riguardano l’Abbazia, già in parte riaperta al pubblico, che ha potuto contare su un primo stanziamento di 500mila euro. La spesa totale stimata per tutti i lavori al patrimonio pubblico è di 14 milioni di euro. Ad oggi le donazioni fatte direttamente sul conto corrente messo a disposizione dal Comune arrivate da associazioni e da privati superano i 10.000 euro.