aeroporto_marconi_2All’Aeroporto di Bologna proseguono i lavori di riqualifica ed ampliamento del Terminal passeggeri e continuano le aperture di nuove aree e di nuovi impianti. Dopo l’attivazione di una prima tranche della sala nel luglio scorso, dal 5 giugno, con l’apertura dell’isola A, sarà completamente operativa la nuova area check-in.

Alla stessa data, non sarà più attivo il Terminal Est, aperto provvisoriamente per sopperire alla mancanza di spazio nel Terminal Principale in ragione dei lavori di riqualifica e utilizzato prevalentemente per l’accettazione dei passeggeri Ryanair.

Dal 5 giugno, quindi, tutti i passeggeri in partenza dall’Aeroporto di Bologna – compresi i passeggeri Ryanair – dovranno recarsi esclusivamente al Terminal Principale, sia per l’accettazione che per l’imbarco.

In questo anno e mezzo di operatività, sono transitati dal Terminal Est oltre 350 mila passeggeri, senza particolari disagi grazie anche all’attivazione di una fermata dedicata dell’Aerobus Tper e alla presenza di un servizio navetta con il trenino ‘BLQ Express’.

La nuova area check-in si sviluppa su di una superficie complessiva di 4.100 metri quadrati, con 64 banchi accettazione raggruppati in tre isole (le isole B e C erano già aperte, ora si aggiunge l’isola A). Oltre ai tradizionali banchi accettazione, offre quattro chioschi ‘Sicheck Full Auto Check In’ – i primi attivati in Europa da Siemens – che consentono ai passeggeri di effettuare sia la registrazione del posto a bordo sia l’imbarco del bagaglio da stiva in un’unica operazione e in modo completamente autonomo.

Altra novità importante di questi giorni è l’attivazione del ‘BHS – Baggage Handling System’, l’impianto per la gestione automatizzata dei bagagli in partenza, che, unito ad un sistema wireless di riconciliazione delle valigie, consentirà agli operatori di ridurre i tempi di carico e i margini di errore nella gestione dei bagagli da stiva.

Il BHS, che si compone di tre linee di smistamento ed ha una capacità di 10 milioni di valigie all’anno, ha tra i suoi punti di forza la completa tracciabilità del bagaglio dal banco check-in fino all’aeromobile, grazie ad un sistema di scanner per la lettura automatica dei codici a barre presenti sulle valigie. Il nuovo impianto, inoltre, consentirà di velocizzare i controlli di sicurezza: per percorrere due chilometri di nastri, passare sotto cinque macchine a raggi X e al vaglio degli operatori della Security, ogni valigia impiegherà dai 6,5 agli 8 minuti.

Lo smistamento automatico dei bagagli lungo diversi percorsi, ma in uno stesso luogo fisico rispetto al sistema precedente, permetterà inoltre una gestione più efficiente nei momenti di maggiore traffico. Infine, in caso di guasto di una linea di nastri, il sistema è in grado in automatico di spostare i bagagli sulle altre linee funzionanti. Il tutto, grazie ad un sistema di monitoraggio software attivo 24 ore su 24.

L’impianto BHS è costato 5 milioni di euro, mentre per i lavori di riqualifica e ampliamento del Terminal l’investimento complessivo è di 23 milioni di euro.