gasdotto“Chiediamo di assicurare una decisione definitiva di diniego e l’archiviazione di una pratica che, con il terremoto, è stata chiusa”. Si conclude così la lettera che l’assessore regionale alle Attività produttive Giancarlo Muzzarelli ha inviato ai ministri dello Sviluppo economico e dell’Ambiente, Flavio Zanonato e Andrea Orlando, dopo la presentazione al Tar dell’Emilia-Romagna di un ricorso “per motivi aggiuntivi” da parte della società Erg Rivara Storage, che già si era vista rigettare una prima istanza presentata per il rilascio della concessione di stoccaggio relativa ad un sito sotterraneo di gas naturale a Rivara, nella Bassa pianura modenese.

“Agli inizi di giugno”, scrive l’assessore Muzzarelli, abbiamo appreso con interesse dai mezzi stampa che il Governo “in una risposta ad una interrogazione parlamentare, volta a chiarire la situazione del procedimento di stoccaggio ‘Rivara’, ha considerato tale procedimento definitivamente chiuso”. In particolare “il Ministero dell’Ambiente, non solo ha ribadito che il Ministero dello Sviluppo economico, a marzo di quest’anno, ha rigettato definitivamente la richiesta del rilascio della concessione che la società Erg Rivara Storage aveva presentato nel lontano luglio 2002, ma ha chiarito anche che il procedimento di Via è da considerarsi ormai definitivamente decaduto, o meglio, come si esprime lo stesso Ministero ‘caducato’”.

La Regione, confermando tutto l’impegno e le procedure per chiudere la vicenda, invita quindi il Governo a “proseguire le azioni legali per evitare in assoluto l’autorizzazione dell’impianto” e anche ad assumere un’“esplicita e formale decisione negativa in merito al procedimento di Via sullo stoccaggio di Rivara”.