Parco-Api-MieleCome e quanto le api sono importanti per la natura? Come vive un’ape e cosa vede? Quali sono le differenze tra i vari tipi di miele? Cosa fanno le api per l’uomo e cosa fa l’uomo per le api? Queste sono solo alcune delle domande cui si potrà trovare risposta visitando il Parco delle Api e del Miele.

Situato accanto alla sede di Conapi, l’impresa cooperativa di oltre 600 apicoltori più rappresentativa a livello europeo, il Parco delle Api e del Miele nasce tra le colline della provincia bolognese a Monterenzio, e si pone l’obiettivo di guidare i propri visitatori, dai più piccoli ai più grandi, in un percorso di scoperta e approfondimento.

Al progetto ha partecipato il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, che attraverso i finanziamenti previsti dalla Legge n.313 del 2004 “ disciplina dell’apicoltura”, ha contribuito alla realizzazione del parco.

All’inaugurazione sono intervenuti Diego Pagani, Presidente di Conapi, Tiberio Rabboni, Assessore Agricoltura, Economia Ittica, Attività Faunistico-Venatoria della regione Emilia Romagna, Giuseppe Venturi, Sindaco di Monterenzio e Agostino Casapullo, Ministero delle Politiche Agricole Forestali e Alimentari.

Al termine della visita al Parco è seguita una degustazione di mieli e delle golose realizzazioni dolci, a base di miele, curate da Francesco Elmi, Accademico Maestro Pasticcere del Regina di Quadri di Bologna.

“Abbiamo deciso di creare questo Parco per far conoscere il mondo delle api, un affascinante universo a molti ancora sconosciuto, e per diffondere la consapevolezza del loro fondamentale ruolo nel mantenimento della biodiversità. Insieme alle api vogliamo raccontare dell’apicoltura e dei molteplici vantaggi che porta all’ambiente e all’agricoltura. Diffondere una cultura rispettosa dell’ambiente passa anche attraverso la capacità di comprendere, fino in fondo, l’importanza di questi piccoli insetti e del legame che ci unisce. Ci auguriamo che, anche attraverso questo progetto, i nostri visitatori possano adottare sempre più, in prima persona, comportamenti utili a preservare la nostra terra. Ogni nostra scelta determina conseguenze e, mai come in questo periodo storico, il nostro modo di consumare ha conseguenze: conoscere e usare miele di qualità, frutto di un’apicoltura sana che parte dal rispetto e dalla cura delle api, può fare quella piccola differenza che ci porta a vivere meglio e in un mondo migliore. Ecco perché Conapi si batte da anni per diminuire l’uso della chimica in agricoltura e, in particolare, per l’abolizione definitiva dei neonicotinoidi, che hanno prodotto effetti devastanti sulle api di tutto il mondo, mettendo a rischio la sopravvivenza di queste importanti alleate “ ha dichiarato Diego Pagani, Presidente Conapi.

Attraverso laboratori e video il Parco delle Api e del Miele consente di immergersi completamente nel mondo degli apicoltori e delle api, annusando, toccando e assaggiando il polline e diversi tipi di miele per comprenderne le differenze e le peculiarità. Infine, consente di vedere da vicino come lavorano le api, sia in natura, osservandole operare all’interno del loro favo, sia con l’aiuto dell’uomo, sbirciando dentro una vera e propria arnia.

Dedicato a pubblici di tutte le età, il Parco delle Api e del Miele permette di avvicinarsi al mondo dell’apicoltura per comprendere, dal fiore al miele, ogni aspetto della vita delle api e quanto siano preziose per l’ecosistema oltre a quanto siano pregiati e salutari i loro prodotti (il miele, in particolare) per l’alimentazione dell’uomo.

Il 29 giugno il Parco delle Api e del Miele aprirà al pubblico con tre visite guidate alle ore 10-11-12 su prenotazione parcoapiemiele@conapi.it — info@conapi.it o telefonando al n. 051 6540431, sarà poi possibile visitarlo da marzo ad ottobre (durante tutto l’anno) su appuntamento.

Per maggiori informazioni: www.parcoapiemiele.com.

Inagurazione-Pagani

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CONAPI

Fondata nel 1979, il Consorzio Apicoltori e Agricoltori biologici Italiani è l’impresa cooperativa di apicoltori più rappresentativa a livello europeo. Comprende circa 600 apicoltori, tra aziende, associazioni apistiche e singoli produttori, distribuiti sull’intero territorio nazionale, uniti dalla passione per un’apicoltura sana che, rispettando l’ambiente e la dignità del lavoro, produce un miele buono, pulito e giusto.

L’obiettivo è la valorizzazione delle produzioni dei soci per un miele, convenzionale e biologico, di alta qualità che parte dalla cura delle api e dalla condivisione di disciplinari di produzione, elaborati in oltre trent’anni di esperienza. Il miele, il polline e gli altri prodotti apistici, raccolti in circa 60.000 alveari, vengono lavorati secondo le indicazioni contenute nel Regolamento Interno, che garantisce produzioni di qualità eccellente, sia per quanto concerne le caratteristiche chimico-fisiche, sia dal punto di vista organolettico: il miele Conapi non è mai sottoposto a processi di pastorizzazione, ma viene ammorbidito a temperature che non superano mai i 40°. La ricerca di percorsi innovativi, il forte legame con il territorio, la valorizzazione delle tipicità locali e la proposta di prodotti dell’alveare di qualità, fanno di Conapi l’impresa di riferimento nella produzione italiana convenzionale e biologica che viene commercializzata rispettivamente con i marchi Mielizia e Alce Nero.