incidenti_tamponamentoIl 93% degli automobilisti italiani non sa soccorrere efficacemente un ferito in incidente stradale. E’ quanto emerge da uno studio condotto dall’ACI in collaborazione con la Croce Rossa. La metà dei decessi nei sinistri stradali avviene nell’arco dei pochi minuti dall’incidente. Sarebbe quindi fondamentale saper intervenire in questi casi con alcuni accorgimenti prima dell’arrivo del personale medico.

Personale medico che bisogna avvertire nel più breve tempo possibile, chiamando il 118. Bisogna saper fornire le indicazioni necessarie per raggiungere il luogo del sinistro indicando il numero delle persone coinvolte.

Solo il 14% degli intervistati ha risposto correttamente su quella che è la prima cosa da fare: mettere in sicurezza il luogo dell’incidente.

Il 61,5% non ha mai seguito un corso di primo soccorso e il 10,4% ha ricevuto qualche nozione solo per il conseguimento della patente di guida.

Benché il 62,3% degli automobilisti si dichiari in grado di intervenire, il 97,5% non conosce appieno la procedura. IL 93,4% non riesce ad accertare le condizioni della vittima; il 90,8% non sa cosa fare se il ferito è incosciente e non respira; il 98,7% si blocca in presenza di gravi ferite e sanguinamenti. In un’esercitazione pratica il 92,1% non riesce a porre la vittima nella posizione di sicurezza e l’85,5% non sa come eseguire il massaggio cardiaco e la respirazione artificiale.

2 automobilisti su 3 si dichiara pronto ad intervenire ma poi, nei fatti solo il 18% ha qualche nozione pratica su cosa fare.

Per colmare questo gap l’Automobile Club d’Italia punta sull’educazione dei conducenti proponendo un modulo formativo di primo soccorso all’interno dell’offerta di “Ready2Go”, il network di autoscuole a marchio ACI con un innovativo format didattico che – attraverso un mix di teoria e pratica – persegue la creazione di una cultura della mobilità responsabile, sicura e sostenibile.