Claudia-Severi“Non accettiamo, né accetteremo mai alcuna ipotesi di ridimensionamento o sostituzione di corse su bus  di tratte ferroviarie che renderebbe ancora di più marginale una linea che deve invece avere futuro, configurandosi invece sempre più come una metro di superficie tra Modena e Sassuolo”

Così Claudia Severi, Assessore ai trasporti e alla Mobilità del Comune di Sassuolo,  interviene, all’indomani delle dichiarazioni sul futuro della linea ferroviaria Modena-Sassuolo, fatte dall’Assessore regionale ai trasporti Alfredo Peri.

“C’è invece bisogno di un confronto ampio, articolato, il più possibile coerente e concreto con chi ha la responsabilità del servizio per operare in direzione diametralmente opposta a quella che si paventa da simili dichiarazioni rilasciate dall’Assessore regionale che appaiono, in realtà prodromiche alla soppressione di un servizio che invece deve essere considerato indispensabile per la mobilità nel  nostro Distretto.  Per prevederne un modello di sviluppo che possa prefigurare la sostenibilità e la presenza integrata di una linea ferroviaria finalmente efficiente e moderna, come accade nei moderni distretti europei.

Bisognerebbe poi considerare l’importanza rappresentata dalle corse che verrebbero soppresse o sostituite, per chi si sposta da e verso i tre ospedali di Sassuolo, Baggiovara e Policlinico di Modena.  E’ emerso sin da subito – prosegue l’Assessore Claudia Severi – come la sostituzione già avvenuta in questo periodo, non abbia portato i benefici attesi, bensì soltanto disagi, come del resto, puntualmente testimoniato dagli utenti del servizio, oggetto di fortissimi disagi e ingiustificati ritardi di vario tipo”.

“Non si può non tenere conto infatti  del parere e delle istanze di queste persone che utilizzano abitualmente la linea, così come non si può a sopprimere corse alla cieca, senza valutare nel merito quelle più o meno frequentate e a prescindere dal parere degli utenti, allontanando così ulteriormente gli utenti stessi da un servizio già ricco criticità e avallando sempre di più la tesi  della  diseconomicità  della tratta, rischiando, in realtà,  di crearne i presupposti e le inerzie per la totale soppressione.”

Ancora una volta, dopo l’importante risultato, ottenuto nei giorni scorsi, sulla gratuità della sostituz.ne delle vecchie tessere, che va nella direzione delle tutela dei diritti dei cittadini utenti, chiediamo quindi, con forza, che si lavori per il miglioramento complessivo della qualità dei servizi offerti, nella direzione di un confronto a   tutto campo tra le Istituzioni e i soggetti coinvolti nella gestione della linea in oggetto.