L'Eremita-Contemporaneo_-InSi parla dell’ILVA di Taranto venerdì 12 luglio (ore 21.30) al Museo Cervi di Gattatico (Reggio Emilia) nello spettacolo della Compagnia Instabili Vaganti “L’Eremita Contemporaneo. Made in ILVA”, regia Anna Dora Dorno, con Nicola Pianzola, appuntamento della 12^ edizione del Festival di Resistenza, promosso dall’Istituto Alcide Cervi, in collaborazione con l’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno di Boorea, con il patrocinio dei Comuni di Reggio Emilia e Parma, della Provincia di Reggio Emilia e di Fondazione Teatro Due di Parma.

Lo spettacolo trae ispirazione dal diario di un operaio dell’ILVA di Taranto e dalle testimonianze raccolte da operai della stessa fabbrica. Le vicende che hanno dato grande visibilità all’ILVA, l’acciaieria più grande d’Europa, che condiziona la vita dell’intera città di Taranto, sono ripercorse nella trasposizione artistica, dove i lavoratori compaiono intrappolati fra la necessità di lavorare e il desiderio di fuggire denunciando lo scandalo di una ‘gabbia incandescente’ che mentre dà lavoro provoca inquinamento, morte, danni ambientali. Oltre a indagare la complessa vicenda dell’ILVA, simbolo delle contraddizioni che attraversano il mondo del lavoro, lo spettacolo è anche occasione per mettere in scena una sperimentazione fisica e vocale sul rapporto tra organicità del corpo e inorganicità delle azioni legate al lavoro in fabbrica, dove il sistema di produzione trasforma l’uomo in una macchina artificiale, un corpo allo spasmo che si muove per reagire al processo di “brutalizzazione” imposto dalla società.

L’attore spinge il proprio corpo all’estremo attraverso funamboliche sospensioni, azioni acrobatiche e ripetitive, interagendo continuamente con suoni che diventano ritmi ossessivi e che si trasformano in musiche eseguite dal vivo, in cui le note si intrecciano col canto di una voce femminile che gli ordina “Lavora! Produci! Agisci! Crea!”. Egli pone il suo rifugio in una scena composta da strutture metalliche, resa cangiante dall’uso di video-proiezioni che rievocano il contesto della fabbrica, delle numerose fabbriche che ancora esistono come fantasmi di un’epoca moderna ormai trascorsa. Immagini e suoni popolano i suoi sogni, come residui archeologici che si trascinano ancora in vita agonizzanti, nella memoria e nei ricordi ossessivi di chi ancora oggi lavora in simili luoghi. L’eremita contemporaneo insegue una salvezza impossibile, nel tentativo di sentire la propria carne calda, il proprio vivere organico, in contrapposizione al ferro-freddo, al processo di inorganicità al quale ci spingono le regole di produzione dell’attuale sistema sociale, reprimendo la libertà creativa dell’uomo e dell’artista.

Il teatro ha sempre rappresentato, nelle campagne e per i contadini, una forma di intrattenimento e di incontro, oltre che di conoscenza e di riflessione: per questo il Festival di Resistenza guarda a quella tradizione lontana e in questa edizione, come nelle precedenti, tiene alti i valori dell’accoglienza e dell’intrattenimento anche attraverso l’incontro con alcuni aspetti della cucina tipica del territorio con il coinvolgimento di aziende alimentari molto attive sul territorio, allestendo e allietando ogni serata con una degustazione dei loro prodotti più tipici.

L’eremita Contemporaneo. Made in Ilva

regia Anna Dora Dorno

con Nicola Pianzola

musiche originali ed esecuzione dal vivo Andrea Vanzo

voce e canti Anna Dora Dorno

oggetti di scena Nicoletta Casali

scene e disegno luci Anna Dora Dorno

video Nicola Pianzola

composizione drammaturgica originale di A. D. Dorno sulle testimonianze di operai dell’ILVA di Taranto

Ingresso ad offerta libera.

E’ consigliata la prenotazione presso la Segreteria Organizzativa del Festival.

Durante le serate di spettacolo il Museo Cervi è aperto alle visite.

Servizio di Punto Ristoro e Bar, durante la programmazione del Festival, aperto dalle ore 19 alle ore 24. Su prenotazione, fino alle ore 22, è disponibile anche un servizio Ristorante con specialità del territorio. Per prenotare + 39.345-1850406; ristorazione@museocervi.it

Info e prenotazioni: Museo Cervi, via Fratelli Cervi, 9 – Gattatico (Reggio Emilia)

Barbara Barresi, Paola Varesi Tel. 0522. 678356 – fax. 0522 477491

info@istitutocervi.it – museo@fratellicervi.it

www.fratellicervi.it