pollastri-andrea“Sostenere le nuove tecnologie per evitare isolamento e depressione ai malati di SLA” è l’appello che Andrea Pollastri (PdL) rivolge alla Giunta Regionale con un’interrogazione.

“La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) – fa sapere l’azzurro – è una malattia del sistema nervoso che porta alla progressiva atrofia di tutti i muscoli responsabili del movimento a cui non corrisponde, però, la cessazione delle capacità conoscitive.

Col tempo il malato si chiude in se stesso, incapace di comunicare e rapportarsi con l’esterno, mantenendo, spesso per periodi medio lunghi, il corretto funzionamento delle facoltà mentali ed intellettive.”

“Questa situazione – commenta – provoca una forte depressione nel soggetto affetto da SLA, che vorrebbe mantenersi attivo ed in contatto col mondo che lo circonda, mentre sperimenta, con l’aggravarsi della patologia, isolamento e senso di inutilità.”

A questo proposito Pollastri cita quanto avvenuto lo scorso 21 giugno, in occasione della Giornata Mondiale della SLA. In quell’occasione sono stati presentati due prototipi tecnologici denominati “ComuniCare” e “Brindisys” ai malati che hanno, rispettivamente, un minimo movimento e che non han più alcun movimento: essi consentono loro di interagire accendendo gli elettrodomestici, azionando poltrone e tapparelle, scrivendo mail e sms, ascoltando musica, leggendo libri, ecc.

Per altro, grazie all’elevata tecnologia, i costi di questi supporti è relativamente bassa, si stima inferiore ai mille euro.

Sempre per quanto riguarda la ricerca il Consigliere ricorda un altro importante risultato: “Il 24 giugno sono stati presentati i risultati della prima parte del trial clinico ideato dall’Associazione Neurothon Onlus, insieme a Fondazione Cellule Staminali, Ospedale di Terni, Diocesi di Terni, IRCCS Casa Sollievo Della Sofferenza che, a partire dal 25 giugno 2012, ha visto il primo trapianto al mondo di cellule staminali cerebrali umane in soggetti affetti da SLA.”

“Considerando che i malati di SLA, in Emilia-Romagna, sono circa 600 (602 nel 2012) – afferma Pollastri – chiedo alla Giunta se si intenda favorire la fornitura dei prototipi “ComuniCare” e “Brindisys”, sostenendone anche i costi.”

L’azzurro ha domandato anche “Se sia stata avviata, anche presso le strutture del SSR emiliano-romagnolo, la sperimentazione del trapianto di cellule staminali e, in caso negativo, se si intenda partecipare attivamente a questo progetto di ricerca.”