Da domani primo agosto su tutta la rete ferroviaria regionale verrà applicato l’ennesimo aumento tariffario per biglietti ed abbonamenti. Questo aumento andrà a colpire soprattutto i lavoratori pendolari e gli studenti, contribuendo a peggiorare la già difficile situazione di tanti cittadini. Gli aumenti andranno a sommarsi all’inflazione e alle maggiorazioni attuate sulle utenze e sulle tasse che già pesano sul bilancio delle famiglie e delle imprese.

“La Regione Emilia-Romagna – ha dichiarato il Consigliere regionale del Pdl Fabio Filippi – non ha fatto nulla per contrastare gli aumenti, nonostante l’avanzo di amministrazione di circa 2,5 miliardi di euro. Inoltre, i treni sono spesso in ritardo, non è raro vengano soppresse corse, l’aria condizionata non sempre funziona.

Non possiamo accettare questi aumenti, che vanno a sommarsi alla già scadente gestione del sistema regionale dei trasporti, composto di apparati poco trasparenti. Si continua a ricoprire di soldi i dirigenti sfornati dal centrosinistra, non sempre all’altezza di coordinare le situazioni complesse come, appunto, la gestione della rete dei trasporti regionali. A rimetterci sono, come sempre, i cittadini utenti.”