Manes_Bernardini_3“E’ vergognoso che la presidente della Camera Laura Boldrini riesca a strumentalizzare anche il due agosto, usato come palcoscenico per il suo ‘comizio’ politico. Chieda scusa, ha sfruttato i riflettori per innescare l’ennesima polemica di parte, venendo meno al suo ruolo di garante istituzionale”. Il consigliere regionale e responsabile del dipartimento federale Lega Nord “Sicurezza, Giustizia e Immigrazione” Manes Bernardini invoca “un passo indietro” della presidente Boldrini, dopo la presa di posizione odierna sulla vicenda Kyenge, dal palco di Bologna.

“L’ennesimo, estenuante, atto di sciacallaggio politico sulla memoria delle vittime della strage. Un gesto di una bassezza senza eguali, rimarrà tra le pagine più tristi delle commemorazioni” commenta l’esponente del Carroccio. “Il presidente dell’associazione famigliari delle vittime – e parlamentare Pd – Paolo Bolognesi dovrebbe esserne indignato. In questa giornata ci saremmo aspettati solo ricordo, silenzi e appelli a favore della verità, invece la presidente Boldrini non ci ha risparmiato, ancora una volta, il suo sermone moralista”. “Se aspira alla segreteria di Sel lo scranno che occupa è il meno indicato per coronare la propria ambizione”. “Siamo rammaricati per le parole pronunciate da chi dovrebbe rappresentare tutti i partiti che compongono l’aula di Montecitorio, ma nei fatti si comporta come se fosse l’ambasciatrice di Sel sulla prima poltrona della Camera”.