“E’ stato compiuto un passo importante, ora occorre estendere anche ai Comuni del cratere l’incremento della detrazione fiscale al 65% per gli interventi di miglioramento e adeguamento antisismico”. Così l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo dopo il via libera all’aumento al 65% della detrazione per i lavori svolti entro il 31 dicembre 2013 nelle zone del Paese individuate ad alta e media sismicità, rispetto a quella del 50% vigente per la restante parte del territorio nazionale.

La disposizione – prevista dalla legge di conversione del decreto n. 63 del 4 giugno 2013, il cosiddetto “Decreto Ecobonus”, approvata oggi in via definitiva dal Senato – “è un primo passo importante per accrescere la sicurezza di abitazioni e attività produttive del paese”, sottolinea Gazzolo ricordando che in Emilia-Romagna ci sono 112 Comuni in zona 1 e 2.

“La possibilità di detrazione al 65% – aggiunge l’assessore – deve però riguardare anche i Comuni del cratere, classificati in zona 3. La detrazione del 50% di cui già ora è possibile usufruire, infatti, non basta: si tratta di una questione di equità a cui è necessario dare una risposta che i cittadini terremotati si attendono, stabilizzando la norma negli anni al 65%. Il Governo si è già impegnato a farlo accogliendo un ordine del giorno presentato dai deputati emiliani di cui apprezzo il vigile impegno: siamo al loro fianco”.

Secondo Gazzolo “serve porre la prevenzione antisismica come priorità nazionale e gli sgravi fiscali vanno nella giusta direzione. Nei prossimi giorni invieremo una comunicazione a tutti gli Enti locali e agli Ordini professionali per garantire la massima diffusione alla cittadinanza delle nuove disposizioni”.