Dante_MazziIl Difensore Civico è una figura di garanzia a tutela del cittadino e si prefigge il compito di creare il “ponte” tra cittadini e pubblica amministrazione.

La Legge 42 del 2010 ha disposto la soppressione della figura del Difensore Civico dei Comuni e delle Unioni dei Comuni, però ha anche previsto che “le funzioni del difensore civico comunale possono essere attribuite, mediante apposita convenzione, al difensore civico della provincia nel cui territorio rientra il relativo comune. In tale caso il difensore civico provinciale assume la denominazione di ‘difensore civico territoriale’ ed è competente a garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione, segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze e i ritardi dell’amministrazione nei confronti dei cittadini”.

Pertanto negli ultimi mesi del 2010 d’intesa con il Dr. Ferorelli, Difensore Civico della Provincia di Modena, il Presidente Sabattini inviò a tutti i 47 Comuni modenesi la proposta di stipulare apposita Convenzione con la Provincia, sottolineando che l’utilizzo del Difensore Civico Provinciale Territoriale non avrebbe comportato alcun onere economico per il Comune stesso.

Alla data del 4 luglio 2013 sono convenzionati solo 25 Comuni. E gli altri?

Stupisce l’inerzia dei Sindaci che non hanno ancora aderito alla proposta, un atto concreto di democrazia e tutela a favore dei propri cittadini. Stupisce ancora di più la risposta di Lamandini, attuale Sindaco di Spilamberto e Presidente dell’Unione Terre dei Castelli nel 2010, che nel corso dell’ultimo Consiglio comunale di Spilamberto del 22.7.2013 ha testualmente detto: “Credo che noi non siamo convenzionati con nessuno, semplicemente perché la legge ha cancellato anche il difensore civico dell’Unione. Oggi esistono due difensori civici, quello provinciale e quello regionale, questo ad oggi e non sono convenzionati, semplicemente ci sono due difensori civici uno a livello provinciale e uno a livello regionale perché noi avevamo quello dell’Unione che è stato cancellato se non sbaglio un anno e mezzo fa, uno dei primi provvedimenti di Monti se non sbaglio, o forse anche prima, adesso non mi ricordo. Prima. Quindi siamo in questa situazione”.

Il Sindaco Lamandini non può non sapere che i cittadini possono rivolgersi al Difensore Civico Provinciale e a quello regionale solo per atti di competenza rispettivamente della Provincia e della Regione e non anche dei singoli Comuni, per i quali può attivarsi solo il Difensore Civico Provinciale Territoriale se convenzionato con il Comune stesso. Eppure altri suoi colleghi presenti nell’Unione Terre dei Castelli hanno ormai da tempo aderito alla convenzione proposta dalla Provincia.

A pensare male si fa peccato, ma quasi sempre si indovina: i Sindaci che non hanno ancora aderito alla proposta di convenzione fanno finta di nulla o di non sapere, perché non hanno alcun interesse a dare l’unico strumento di garanzia a disposizione dei loro cittadini per tutelarsi nei confronti dell’amministrazione comunale.

 

(Dante Mazzi, capogruppo PdL in Consiglio provinciale di Modena)

 

 

Elenco degli Enti convenzionati alla data del 4 luglio 2013 (fonte: Provincia di Modena)

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