carcere“Pd+Pdl=criminali in libertà”. E’ lo slogan coniato dalla Lega Nord per contestare il cosiddetto svuotacarceri, all’indomani dell’ok definitivo al Senato. La frase campeggerà su uno striscione esposto dal Carroccio domani – sabato 10 agosto – davanti al carcere bolognese della Dozza. Appuntamento alle 10,30 in via del Gomito, davanti al penitenziario felsineo. Gli organi di informazione sono invitati.

“Pd e Pdl tolgono le manette ai delinquenti – protesta il consigliere regionale e capogruppo leghista Manes Bernardini -. Così ora ci dobbiamo aspettare spacciatori e recidivi in libertà o ammessi ai benefici carcerari. Lo svuotacarceri è pura schizofrenia politica, macchinata approfittando del periodo ferragostano. Le beghe di Berlusconi non devono far dimenticare la vergogna di questo provvedimento nei confronti del quale siamo gli unici che hanno acceso i riflettori e alzato le barricate. Ancora una volta scenderemo in strada per denunciare questa legge libera-criminali, parto degenere di questa maggioranza dei compromessi”. “Una follia politica che segna la resa della giustizia” commenta il segretario cittadino del Carroccio Andrea Spettoli.

Intanto la Lega Nord in Regione ha presentato un’interrogazione per chiedere quali riflessi il provvedimento avrà sul sistema carcerario emiliano romagnolo, quanti saranno i detenuti consegnati alla libertà, di quale nazionalità e i reati dei quali devono rispondere. Altre due mozioni in apertura dei lavori stimoleranno il voto di Regione e Comune. “Vogliamo vedere come si esprimerà il Pdl che a Roma libera i detenuti e a Bologna sbraita contro Merola sui temi della sicurezza” incalza Bernardini.