giardini-ducali-mo-ferragosto“C’era una volta il bar”. E’ il tema che ha scelto Beppe Zagaglia per dipanare con i suoi amici la matassa dei ricordi geminiani alla Gran festa popolare di Ferragosto che si svolge ai Giardini ducali di Modena mercoledì 14 agosto con l’ormai tradizionale cena a base di gnocco fritto, cotechino e lambrusco gratuiti, per concludersi, infine, con il concerto “Musica senza confine”.

La festa di mercoledì 14 avrà inizio per i più piccoli già nel tardo pomeriggio alle 19 con i “Giochi tradizionali e di strada per bambini” a cura dell’Area sport e giochi tradizionali della Uisp.

La serata, invece, inizierà alle 20 con la cena popolare gratuita a base di cotechino e gnocco fritto per tutti (offerti da “L’insolito bar” e da “Casa Modena”) in collaborazione con “Bar Schiavoni”, “Ragazzi dal mesàr”, e “Tigella km 0” da agricoltori modenesi. Il lambrusco per annaffiare il tutto è offerto da “Civ&Civ, vigne e vini”, e quest’anno si potrà anche chiudere in bellezza, in questo caso a pagamento, con il panettone di ferragosto, ripieno di gelato, e i dolci della Pasticceria Dondi, oppure con i gelati della Gelateria Tassoni 68.

Alle 20.45 il pallino e il microfono passano a Beppe Zagaglia che sul palco inizierà a tessere il filo dei ricordi chiamando gli amici a raccontare, cantare e recitare, nel tentativo di ricomporre in un mosaico di aneddoti e punti di vista il ruolo che aveva il bar a Modena, dal Bar Università al Grand’Italia, in una chiacchierata spettacolare intrisa di modenesità, alla quale ciascuno parteciperà con una sua personale sfumatura. “Il bar – spiega Zagaglia – era luogo di ritrovo: ci si passava molto tempo, mica un caffè e via, specialmente dove c’erano i biliardi e si giocava a stecca, a carambola, a boccette. Per non dire di quando tutti si radunavano a fare il tifo per le partite e il Giro d’Italia trasmessi alla radio e, più avanti, per vedere ‘Lascia o raddoppia’ alla televisione. Il bar – aggiunge Zagaglia – era anche luogo di partenza per le avventure serali e di approdo prima di rincasare, per raccontare agli amici, non senza romanzare, cos’era successo”.

Gli ospiti annunciati – ma non mancheranno sorprese – sono Jolanda Battini, Claudio Camola, Giuseppe di Genova, Dino Fiorini, Vittorino Giusti, Giancarlo Montanari, Vanna Panciroli, Luigi Pepe e Claudio Messori con il suo sax.

Alle 22.30 a chiudere la festa sarà la musica sotto le stelle dell’ “Ensemble d’autore” con lo spettacolo “Musica senza confine”. Sul palco Gen Llukaci al violino, Claudio Ughetti alla fisarmonica e Pablo Del Carlo al contrabbasso accompagneranno le voci di Sabrina Gasparini e Milena Salardi. Nel programma musicale brani balcanici, tanghi sensuali e ritmi mediterranei, con strumenti e voci a intrecciare armonie, passando da classici di Astor Piazzolla a successi di Nino Rota, con piccoli cammei operistici quali “Habanera” di Bizet.

 

IN PIAZZA XX SETTEMBRE “OMAGGIO A VERDI”

Un concerto/lezione sulle opere di Giuseppe Verdi tra aneddoti, storia e grandi melodie. È quanto riserva il programma dell’Estate modenese per il giorno di Ferragosto, giovedì 15, in piazza XX settembre alle 21.15, nell’ambito della rassegna “Il salotto in piazza” a cura del Salotto culturale Aggazzotti.

In occasione del bicentenario dalla nascita del grande Maestro emiliano, infatti, ad accompagnare il pubblico alla scoperta della magia e della grandezza della musica verdiana saranno tre artisti: il soprano Angelica Cirillo e il tenore Mauro Pagano accompagnati dal pianoforte del Maestro Angiolina Sensale.

In caso di maltempo l’iniziativa si svolgerà nella sede del Salotto culturale Agazzotti, in viale Martiri della Libertà 38 a Modena.

Angelica Cirillo è un soprano lirico di agilità, formatasi con numerosi maestri tra Genova e Firenze. La sua vocalità scura e molto duttile le permette di affrontare con successo un vastissimo repertorio che spazia dalla musica operistica, da camera, sacra e profana con incursioni anche nell’operetta. Dopo il suo debutto nel “Rigoletto” di Verdi, con l’orchestra filarmonica del Piemonte, la sua carriera artistica l’ha portata a cimentarsi in tanti ruoli e a interpretare le protagoniste di numerose opere liriche da Zerlina nel Don Giovanni di Mozart a Violetta nella Traviata di Verdi. È intensa la sua attività concertistica sia in Italia che all’estero con varie formazioni musicali in teatri e festival.

Mauro Pagano è, invece, tenore. Di nascita e formazione genovese, ha studiato canto con la guida preziosa del grande baritono Giuseppe Taddei.

Ha interpretato in numerose opere in Italia e all’estero i ruoli più significativi della sua corda: Alfredo, Turiddu, Chenier, Cavaradossi, Pinkerton, Radames e tanti altri.

Vincitore del Premio Jussi Björling 1999 e vincitore assoluto del Concorso Beniamino Gigli (Roma 2000), è stato l’unico italiano ospite della produzione di Aida al Teatro Nazionale di Praga, nel ruolo di Radames (agosto 2004). Nel 2006 è stato protagonista in Cavalleria Rusticana, Pagliacci e Tosca al Teatro dell’Opera del Cairo. Sempre al Cairo ha interpretato Radames. Nel 2008 ha registrato Adriana Lecouvreur per la Radio Televisione di Bucarest. Nel 2009 ha interpretato il ruolo di Eisenstein nel “Pipistrello” al Teatro di Reggio Calabria e in estate è stato ospite del Teatro di Minsk per “Madama Butterfly” e protagonista nel circuito estivo del Teatro di Ivrea dove è tornato nel 2010 per “Tosca” e nel 2011 per “Bohème”. Tra i recenti impegni la “Cavalleria Rusticana” al Teatro Manoel di Malta.

Angiolina Sensale, nata a Voghera, ha studiato pianoforte sotto la guida del maestro Giuseppe Aneomanti, diplomandosi al Conservatorio “Verdi” di Milano.

Si è perfezionata con Piero Rattalino, Jörg Demus, Naum Starkman. Premiata in concorsi nazionali e internazionali, svolge attività concertistica in varie formazioni da camera, con l’orchestra e come accompagnatrice.

Ha tenuto oltre mille concerti in 25 stati, tra Europa, Stati Uniti, Sud America, al fianco di artisti quali: Gianni Raimondi, Fiorenza Cossotto, Giuseppe Sabbatini, Daniela Dessì, Elio Pandolci, Paolo Poli. Tra le sedi più prestigiose: Il Teatro Regio di Torino , il Donizetti di Bergamo e il Verdi di Trieste, la Sala Rachmaninoff del Conservatorio di Mosca, la Sala Cecilia Meireles di Rio de Janeiro, il Festival dei Due Mondi a Charleston, la grotta di Bernadette a Lourdes (diretta televisiva per Rai 2). Nel 2004 ha ricevuto il Premio Internazionale “Foyer des artistes”. E’ docente di ruolo al Conservatorio “Cantelli” di Novara.

 

PER IL WEEKEND RIAPRONO I MUSEI CIVICI

Ferragosto in città offrirà l’occasione di ammirare con ingresso gratuito mostre e collezioni dei Musei civici in Largo Porta Sant’Agostino 337. I Musei riaprono giovedì 15 agosto con orario estivo, nel fine settimana dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, da martedì a venerdì dalle 9 alle 12.

Arte. Accanto alle raccolte del Museo, frutto di donazioni private, acquisti e recuperi dal territorio, che documentano aspetti della storia e della cultura modenese dal XII al XX secolo, continua anche la mostra “La Secchia in trionfo: il carro allegorico per le ultime nozze ducali”, che comprende tre grandi tele realizzate dal pittore Luigi Manzini in occasione delle ultime nozze estensi celebrate in città, recentemente restaurate a cura del Lions Club Modena Host e il cartone animato “La Secchia Rapita”, dedicato al poema di Alessandro Tassoni. Le tre tele esposte in mostra rappresentano una testimonianza estremamente singolare, poiché gli apparati effimeri realizzati per le feste e le solennità laiche o religiose del passato difficilmente si sono conservati, proprio a causa del loro carattere provvisorio e del loro stretto legame con specifiche occasioni celebrative.

Archeologia. Il Museo Archeologico etnologico espone una ricca documentazione relativa allo sviluppo storico e alle dinamiche di popolamento del territorio modenese dalla preistoria al medioevo. La sezione etnologica, con reperti di provenienze extraeuropea, si riallaccia strettamente e all’affermarsi delle teorie antropologiche comparative e alla nascita della disciplina della paletnologia.

Lapidario Romano. Il Lapidario espone le testimonianze monumentali delle necropoli di Mutina venute in luce dal secondo dopoguerra a oggi, tra cui l’imponente ara di Vetilia, ormai divenuta il simbolo della città romana, e il fregio con corteo di divinità e mostri marini, rinvenuto nel 2007 in via Emilia Est. Il Lapidario, a piano terra di Palazzo dei musei, è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19. Informazioni: tel. 059 2033101 (www.comune.modena.it/museoarte, www.comune.modena.it/museoarcheologico).

 

“LA SERATA È UN ABBRACCIO DELLA CITTÀ”

“Si potrebbe definire un grande abbraccio della città ai modenesi che sono a casa, la festa popolare di Ferragosto ai Giardini Ducali, con Beppe Zagaglia e i suoi amici, il concerto finale e la cena insieme tra cotechino, gnocco fritto e lambrusco”, commenta l’assessore comunale alla Cultura Roberto Alperoli, parlando dell’iniziativa in programma mercoledì 14 agosto con inizio alle 20. “In fondo – prosegue Alperoli – è anche una sorta di servizio, una possibilità in più per chi resta in città di incontrarsi in un bel luogo di Modena, all’insegna della felicità della convivialità. Quest’anno poi, gli addobbi con le lucine che saranno allestiti – conclude l’assessore – dovrebbero dare un tocco di atmosfera ‘felliniana’: per una serata in serenità, giocata tra il filo della modenesità, la buona musica e la piacevolezza dello stare insieme”.

 

A RIVEDER LE STELLE TRA GIOCHI E BALLI

La settimana di Ferragosto al Parco Ferrari è all’insegna di balli, cocomero e osservazione del cielo. Si comincia martedì 13 agosto con l’Orchestra spettacolo “I Giramondo” che riporta al parco la musica dedicata agli appassionati di liscio, anni ‘60 e balli di gruppo. Mercoledì 14 si tira tardi aspettando tutti insieme ferragosto: dalle 20.30 grigliata speciale e alle 21 Parco Latino, si balla con la scuola di balli latini Lmm, il Circolo Florida e DJ Robertico de Venezuela. Da mezzanotte “Notte Slow” con osservazione del cielo, visita notturna del Parco, e programma a sorpresa con musica, letture, giochi. Ferragosto di relax dedicato al frutto principe dell’estate modenese: cocktail a base di cocomero e cocomero a fette per tutto il giorno. Alla sera degustazione di birre artigianali. Non mancano le consuete attività dedicate al benessere con i massaggi shiatsu a cura della scuola Irte martedì dalle 18.

Il programma estivo del parco, in collaborazione con la Circoscrizione 4, è a cura delle sette associazioni associate nell’Ats Parco Ferrari che gestiscono anche il Millybar. Per informazioni Circoscrizione 4 tel. 059 2034030 (faustino@comune.modena.it). Millybar tel: 327 7646127 (millybarmo@gmailcom e Facebook Millybar Parco Ferrari).