denaro_euro“La Cna di Modena ha diffuso i risultati di un’analisi secondo la quale le piccole imprese sono drammaticamente schiacciate dal peso del fisco e della burocrazia; dai dati diffusi, infatti, emerge che per ottemperare agli obblighi fiscali e amministrativi le imprese devono ormai far fronte, nel corso dell’anno, a ben 70 scadenze circa una ogni tre giorni lavorativi e ben 22 adempimenti burocratici, cui vanno aggiunti quelli connessi alle norme per la sicurezza e per la tutela dell’ambiente e quelli legati a tributi locali come, ad esempio, l’imposta per la pubblicità e la tassa per l’occupazione di suolo pubblico”. Lo scrive Andrea Leoni (Pdl) in una interrogazione rivolta alla Giunta per sapere se non si ritenga opportuno, in vista della prossima legge finanziaria regionale e del prossimo bilancio previsionale, avviare una ricognizione del prelievo fiscale regionale al fine di individuare correttivi utili ad abbassare il carico sulle imprese, in particolare quelle di piccole dimensioni. Il consigliere chiede anche di conoscere a quale punto sia il processo di semplificazione amministrativa e burocratica avviato dalla Regione e quali siano ad oggi i benefici di cui possono godere le imprese regionali. Leoni, infine, domanda quale sia l’orientamento del Governo nazionale in merito a Imu e Tares e quale sia la posizione assunta dalla Regione in sede di Conferenza Unificata Stato Regioni e se, alla luce delle previsioni che delineano un’imminente ripresa economica, si ritenga opportuno promuovere nelle prossime riunioni di tale Conferenza un confronto serrato con il Governo affinché l’annoso problema del carico fiscale e del peso della burocrazia sulle imprese trovi soluzioni precise ed efficaci e in tempi certi.