eugenia_bergamaschi_2«Siamo soddisfatti che l’Imu sia stata abolita, ma continuiamo a vigilare perché non venga sostituita con altre tasse». Eugenia Bergamaschi, presidente di Confagricoltura Modena, commenta così la notizia dell’abolizione dell’Imu, annunciata mercoledì scorso dal governo Letta.

«Come organizzazione sindacale già dai primi giorni dell’applicazione della tassa da parte del governo Monti abbiamo dichiarato la nostra contrarietà, sia a livello locale che a livello nazionale. Confagricoltura è stata la prima a denunciare l’Imu come tassa insostenibile, perché abbiamo sempre ritenuto che per gli imprenditori agricoli fosse impossibile sopportare la pressione fiscale aggravata da questa imposta. Abbiamo cominciato una battaglia sindacale per toglierla dai terreni e dai fabbricati agricoli. Dopo quasi due anni l’Imu è stata finalmente abolita, ringraziamo il Presidente del Consiglio Enrico Letta, il Ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo e tutto il Governo per questa decisione, ma continueremo a vigilare. Insieme al presidente nazionale di Confagricoltura, Mario Guidi, con cui mi sono incontrata giovedì scorso, continueremo a monitorare la situazione per denunciare eventuali altre imposte che riterremo inique».

Quando un terreno è classificato come agricolo? Un terreno è considerato agricolo se è finalizzato all’esercizio delle attività agricole di cui all’articolo 2135 anche se non viene coltivato; la natura del terreno agricolo dipende soltanto dalla sua classificazione urbanistica e non dalle caratteristiche del soggetto proprietario. Abolita la prima rata dell’imposta municipale per il 2013 sui terreni agricoli, la sospensione introdotta da Dl 54/2013 diventa esclusione d’imposta per i terreni coi requisiti sopra elencati.