giovani-al-futuroVentotto giovani potranno fare il loro ingresso nel mondo del lavoro. Altri cinque potranno seguire, con borse di studio, tirocini formativi parte in Italia e parte all’estero. È il risultato a cui punta, con un fondo disponibile di 94mila euro, il nuovo bando “Giovani al futuro”, che invita le imprese della provincia di Modena a presentare, entro il 4 novembre 2013, progetti di inserimento in azienda rivolti a giovani diplomati e laureati. Una seconda sezione del bando seleziona, invece, progetti di tirocinio in Italia e all’estero presentati da aziende attive sul territorio provinciale, rivolti a giovani diplomati e neo laureati, attraverso il progetto “Moving Generation”. La prima sezione del bando ha l’obiettivo di inserire 28 giovani under 30, per ciascuno dei quali sarà dato all’impresa che lo inserisce un contributo massimo di 3mila euro (500 euro al mese per sei mesi). Con “Moving Generation” saranno cinque le imprese modenesi che avranno l’opportunità di inserire giovani diplomati e laureati in tirocinio per sei mesi, tre dei quali in un’impresa partner all’estero con borse di studio da 6.500 euro (di cui 1.500 a carico dell’impresa).

“Con questo secondo bando della Fondazione Democenter-Sipe, a cui il Comune di Modena ha affidato la realizzazione operativa di “Giovani al Futuro” – spiega Stefano Prampolini, assessore comunale allo Sviluppo economico e Lavoro – si offrono maggiori e nuove opportunità, tenendo conto della positiva esperienza dello scorso anno che ha portato a 16 inserimenti, per creare opportunità di ingressi al lavoro. Si tratta – sottolinea Prampolini – di una fase che mette a frutto il lavoro di conoscenza, apprendimento, e di confronto tra ragazzi e rappresentanti delle imprese, che è alla base del progetto, nato per accompagnare i giovani con opportunità e supporto nella costruzione di percorsi di studi e professionali”.

I 94 mila euro che costituiscono il fondo del bando sono messi a disposizione dalla Camera di Commercio (49mila euro) e dal Comune di Modena (43mila). La Banca popolare dell’Emilia Romagna contribuisce con duemila euro al progetto di tirocini “Moving Generation”.

Per partecipare al bando le aziende devono presentare una loro manifestazione d’interesse compilando un modulo disponibile on line (www.giovanialfuturo.it); sullo stesso sito i giovani possono presentare le loro candidature e i curriculum.

Le attività di “Giovani al Futuro”, oltre al bando vedono in campo anche tre workshop per ragazzi ospitati dalle aziende (sono state raccolte 94 candidature per 30 posti disponili) e uno “speed date” in programma il 28 novembre alla Camera di Commercio, nel quale i rappresentanti delle aziende che hanno partecipato al bando potranno incontrare direttamente i ragazzi e le ragazze iscritti a “Giovani al Futuro”, per scegliere più facilmente i profili più adatti.

Altra attività finanziata dal Comune è il progetto “Myo in Tablet” (Making your oppotunity in tablet) a cura di ForModena e cooperativa Il Girasole, che consentirà a sei giovani che non studiano e non lavorano di frequentare percorsi formativi nell’ambito del web e stage in aziende grafiche del territorio.

“Giovani al Futuro”, è un progetto promosso dal Comune di Modena, finanziato anche dalla Camera di Commercio, e affidato per la realizzazione a Democenter-Sipe, al quale hanno aderito Provincia, Camera di Commercio, Università, Er-Go (Azienda regionale per il diritto agli studi superiori) e ForModena.

 

ECCO COME SI PARTECIPA AL BANDO

Per i contributi all’inserimento di un ragazzo al lavoro e per offrire tirocini tra Italia e estero si deve inviare dichiarazione d’interesse a Democenter-Sipe entro il 4 novembre

Il bando di “Giovani al Futuro” di Comune e Democenter-Sipe, aperto fino al 4 novembre, è diviso in due sezioni: la prima offre contributi economici a 28 imprese che inseriscano al lavoro altrettanti giovani under 30 diplomati o laureati; la seconda offre borse di studio a giovani per svolgere tirocini tra Italia ed estero su progetti di imprese selezionate con il bando. Per partecipare le aziende devono presentare una dichiarazione d’interesse compilando un modulo disponibile su internet sul sito www.giovanialfuturo.it che è lo stesso nel quale si raccolgono le candidature e i curriculum dei ragazzi e delle ragazze da inserire.

Le imprese possono partecipare a una sola o a entrambe le sezioni del bando.

Le aziende – regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, devono presentare un breve profilo dell’impresa, indicare obiettivi e risultati del progetto; definire il profilo professionale ricercato (titolo di studio, competenze richieste), specificare la tipologia di attività lavorativa e l’ufficio o l’area di inserimento, individuare un tutor aziendale da affiancare al giovane inserito e segnalare le prospettive di trasformazione del progetto di inserimento lavorativo in un contratto di lavoro di più lungo periodo.

Le manifestazioni di interesse devono essere presentate entro il 4 novembre 2013 utilizzando i moduli on line disponibili sul sito (www.giovanialfuturo.it).

Le candidature e i curriculum dei giovani da inserire in azienda, che devono essere domiciliati o residenti in Emilia Romagna, si raccolgono sulle piattaforme web Giovani al Futuro (www.giovanialfuturo.it) e Moving Generation (www.movingeneration.net).

Le informazioni e la modulistica sono disponibili sul sito (www.giovanialfuturo.it).

Per informazioni è possibile chiamare la referente del progetto Greta Bergianti (tel. 059 2058154) oppure si può usare la e-mail (giovanialfuturo@democentersipe.it).

 

5 TIROCINI ITALIA-ESTERO CON BORSE

Nel nuovo bando una sezione è dedicata al progetto “Moving Generation”; obiettivo: portare giovani a formarsi fuori dai confini per arricchire il territorio e le sue imprese

Fornire alle imprese locali l’opportunità di formare e valutare un giovane attraverso un percorso che favorisca i processi d’internazionalizzazione d’impresa o lo scambio di buone prassi con altre realtà europee; agevolare l’ingresso e la competitività dei giovani nel mondo del lavoro grazie al potenziamento delle loro

competenze linguistiche, umane e professionali. Sono questi gli obiettivi principali del progetto “Moving Generation” al centro della seconda sezione del nuovo bando di “Giovani al Futuro” (a cui contribuisce anche la Banca popolare dell’Emilia Romagna), che cofinanzierà a cinque imprese modenesi l’opportunità, di inserire con borse di studio giovani diplomati e laureati in tirocinio per sei mesi, tre dei quali in un’impresa partner all’estero. L’impresa italiana potrà individuare autonomamente l’azienda estera partner oppure se necessario potrà essere supportata nella sua individuazione dalla Cooperativa Uniser.

I giovani selezionati riceveranno un rimborso spese forfettario di 3mila euro per l’intera durata del progetto e una formazione linguistica e interculturale pre-partenza, oltre alla copertura assicurativa e il rimborso dei costi reali di viaggio e alloggio per il soggiorno all’estero. Le cinque borse di studio assegnate avranno un valore complessivo, dunque, di 6.500 euro (di cui 1.500 a carico dell’impresa).

Le manifestazioni di interesse devono essere presentate entro il 4 novembre 2013 utilizzando i moduli on line disponibili sul sito (www.giovanialfuturo.it).

Le candidature dei giovani da inserire in azienda, che devono essere domiciliati o residenti in Emilia Romagna, si raccolgono sulle piattaforme web Giovani al Futuro (www.giovanialfuturo.it) e Moving Generation (www.movingeneration.net).

Le informazioni e la modulistica sono disponibili sul sito (www.giovanialfuturo.it).

Per informazioni è possibile chiamare la referente del progetto Greta Bergianti (tel. 059 2058154) oppure si può usare la e-mail (giovanialfuturo@democentersipe.it).

 

IMPARARE A LAVORARE CON IL WEB

Il Comune finanzia il progetto “Myo in Tablet” a cura di ForModena e cooperativa Il Girasole: percorsi formativi per sei giovani tra web e stage in aziende grafiche

Imparare a lavorare sfruttando le opportunità offerte da Internet e confrontandosi con i nuovi sistemi e le nuove tecnologie delle imprese che operano nel settore della grafica. Oltre al nuovo bando di “Giovani al Futuro”, il Comune di Modena, attraverso l’assessorato allo Sviluppo economico, finanzia anche un’altra attività: il progetto “Myo in tablet” (Making your oppotunity in tablet), che consentirà a sei giovani che non studiano e non lavorano di frequentare percorsi formativi nell’ambito del web e stage in aziende grafiche del territorio. Il progetto, che si propone come “modello” per esperienze analoghe successive, nasce dalla collaborazione tra il centro di formazione professionale Formodena, la Cooperativa sociale Il Girasole e una rete di imprese modenesi che ospiteranno i tirocini dei ragazzi (Neon King di Angelo Baldaccini, Artestampa di Carlo Bonacini, Laboratorio d’Arte Grafica di Roberto Gatti e Editoriale Moda di Ettore Zanfi).

Partendo dalla considerazione del crescente fenomeno dei Neet (giovani tra i 16 e i 29 anni che non sono iscritti a scuola, non lavorano e non seguono corsi di formazione), l’idea è di strutturare un percorso formativo e professionale nell’ambito del web job, accompagnato da borse lavoro, in una delle imprese della rete. Il progetto è, appunto, destinato a sei giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni che non sono inseriti in percorsi di formazione, non studiano e non lavorano.

L’obiettivo principale è far loro acquisire nuove competenze attraverso un’esperienza di alternanza tra conoscenza teorica e pratica nel campo delle opportunità offerte dal web. Le selezioni tra i ragazzi e le ragazze interessati avverranno il 23 ottobre, quando si svolgeranno i colloqui allo spazio giovani “Happen”, nel condominio “Errenord” in strada Canaletto Sud 43/i. Discriminante nella selezione saranno la motivazione dimostrata durante l’incontro e le competenze linguistiche possedute. I sei giovani selezionati seguiranno proprio all’Happen un corso di “web job” con due docenti individuati da ForModena, che si occuperanno rispettivamente di un modulo formativo di 14 ore intitolato “Fare business sul web, gli strumenti a costo zero”, e di un secondo modulo di 36 ore intitolato “Creare un sito web”. Dopo aver seguito il corso in aula, i ragazzi avranno la possibilità di mettere a frutto le competenze acquisite attraverso uno stage in una impresa della rete. Ai ragazzi impegnati nel percorso formativo sarà riconosciuta un’indennità di frequenza.