Questa mattina ho portato il saluto della Federazione di Modena di Rifondazione Comunista al comitato Sisma.12 impegnato alla Cappelletta del Duca nella manifestazione per rivendicare il diritto ad una ricostruzione rapida e finanziata interamento dallo Stato.

Eravamo presenti perché condividiamo le ragioni della protesta dal momento che a 16 mesi dal sisma la situazione per tante famiglie ed imprese è ancora estremamente critica a causa di una macchina burocratica che trasferisce le risorse ai terremotati con il contagocce.

Gli stessi numeri forniti dalla Regione a ottobre 2013 sulle risorse effettivamente erogate testimoniano che la ricostruzione non parte: 172,7 milioni di € distribuiti per le abitazioni e 58 milioni di euro per le imprese, rispetto ai 6 miliardi di € a disposizione (su un danno stimato in oltre 12 miliardi di €), stanno lì a dire che si procede con troppa lentezza. E la lentezza per chi ha una casa o un’azienda da ricostruire non può più essere tollerata.

I sindaci e la Regione prendano atto che così non si può andare avanti e, ascoltando le sacrosante ragioni del Comitato Sisma.12 e dei cittadini terremotati, modifichino modalità e tempi del loro intervento.

 

(Stefano Lugli, Segretario Prc Federazione di Modena)